Juventus e Napoli si sfidano per Pierre-Emile Hojbjerg, centrocampista danese ai margini del Tottenham che, per caratteristiche, farebbe comodo a entrambe. Ventotto anni e un passato da baby prodigio: non è diventato un fenomeno, ma ha esperienza, grinta e qualità.
- Caccia a Hojbjerg: Juve e Napoli in prima fila, ma c'è un ostacolo
- Chi è Hojbjerg, il centrocampista danese che stregò il Bayern
- Quantità e qualità: le caratteristiche di Hojbjerg che fanno gola
Caccia a Hojbjerg: Juve e Napoli in prima fila, ma c’è un ostacolo
La Juventus deve rimpiazzare Pogba e Fagioli, fermati da vicende extra-campo. Il Napoli ha perso Elmas, ceduto al Lipsia, e dovrà fare a meno di Anguissa, impegnato nella Coppa d’Africa. De Laurentiis sfida l’ex Giuntoli sul mercato per Hojbjerg, centrocampista che al Tottenham aveva trovato continuità con Antonio Conte, prima di finire indietro nelle gerarchie con Postecoglu.
Il problema, però, è rappresentato dal prezzo: l’ex Bayern Monaco è valutato 30 milioni. E dalla volontà dei londinesi, disposti a privarsene solo a titolo definitivo. Da quanto filtra, sarebbero disposti anche al prestito, purché vincolato all’obbligo di riscatto al termine della stagione.
Chi è Hojbjerg, il centrocampista danese che stregò il Bayern
Nato a Copenaghen nel 1995, si è innamorato subito del pallone: per l’esattezza a 5 anni, grazie al fratello maggiore. Inizia la sua avventura da baby calciatore nelle giovanili del Copenaghen per poi passare al Brondby. All’età di 15 anni strega gli osservatori del Bayern Monaco in un match contro la sua ex squadra e, trasferitosi in Germania, stabilisce un record: a 17 anni e 251 giorni diventa il più giovane calciatore a fare il suo esordio in Bundesliga.
Le aspettative sono alte, ma in realtà Hojbjerg non riesce a sfondare. Dopo i prestiti all’Augusta e allo Schalke 04, si impone in Inghilterra con la maglia del Southampton, dove resta quattro anni, prima di passare al Tottenham.
Quantità e qualità: le caratteristiche di Hojbjerg che fanno gola
Alto 185 centimetri, il nazionale danese abbina quantità a qualità, caratteristiche che lo rendono appetibile. Centrocampista centrale in grado di giocare anche come esterno destro, Hojbjerg sa recuperare palloni ma nello stesso tempo è dotato di un buon dribbling e di una discreta visione di gioco. Temprato dai ritmi forsennati della Premier League, in Italia potrebbe trovarsi a suo agio e sfondare. Del resto, chi arriva dall’Inghilterra – vedi Anguissa – difficilmente stecca nel campionato del Belpaese. Chi la spunterà tra Juve e Napoli?