Esorcizzare la sfortuna, questo è l’obiettivo. Continua il calvario di Paul Pogba che, da quando è tornato nella Torino bianconera, non s’è praticamente mai visto. Nella partita di domenica vinta 2-0 contro l’Empoli, Allegri lo ha gettato nella mischia negli ultimi 30 minuti: tanto è bastato per avvertire una fastidio dietro alla gamba. Ormai il francese è un caso: già le ultime due stagioni con il Manchester United, infatti, erano state condizionate dagli infortuni.
Intanto sembrano ormai definitivamente lontani i rumors sulle proposte arrivate dall’Arabia Saudita, vista anche l’imminente chiusura (giovedì 7 settembre) del mercato della Saudi League. La Juve deve sperare nella prossima sessione.
- Pogba ko ma escluse lesioni muscolari
- Pogba potrebbe tornare in campo dopo la sosta
- Il calvario infinito di Pogba
- Solo 161 minuti nel suo primo anno di Juve
- Tra amore e consapevolezza: Pogba divide i tifosi
Pogba ko ma escluse lesioni muscolari
Ieri il 30enne di Lagny-sur-Marne si è sottoposto agli esami strumentali di rito ed è chiaro che tutto l’ambiente bianconero tratteneva il fiato. Max Allegri aveva detto: “Ha avuto un fastidio dietro alla gamba. Speriamo che non sia niente di grave, perché stava recuperando anche una condizione accettabile”.
Pogba, che aveva trovato anche il gol poi annullato per fuorigioco, si è fatto male al minuto 79 dopo un contrasto con Bereszynski, ma è rimasto in campo fino alla fine non forzando.
La Juventus, tramite il suo sito internet ufficiale, ha diramato un bollettino medico sulle condizioni di Pogba e Gatti: “Paul Pogba e Federico Gatti sono stati sottoposti nella giornata di oggi ad esami strumentali presso il J|Medical in seguito agli infortuni riportati ieri durante la gara con l’Empoli. Gli accertamenti diagnostici di Paul Pogba hanno escluso lesioni muscolari ed evidenziato un lieve sovraccarico a carico del muscolo semimembranoso della coscia destra, mentre Federico Gatti ha riportato una distorsione della caviglia sinistra”
Pogba potrebbe tornare in campo dopo la sosta
Si respira ora un certo ottimismo sul francese, l’auspicio è che il “sovraccarico” possa essere davvero derubricato a contrattempo e che il recupero possa essere rapido. Pogba, riferisce il Corriere dello Sport potrebbe essere a disposizione già per la ripresa dopo la sosta, quando la Juve affronterà il primo big match della stagione, in casa contro la Lazio.
La prudenza, visti i precedenti di Paul, è sempre massima; il giocatore ha già iniziato le terapie e domani, alla ripresa della preparazione, sarà alla Continassa. Si procederà con un programma specifico per evitare di sovraccaricare sia il ginocchio sia la schiena, quest’ultima uno dei punti deboli del francese
Il calvario infinito di Pogba
Prima di passare alla Juventus, l’estate scorsa, Pogba aveva giocato con il contagocce anche nel Manchester United. Sedici le presenze in Premier League nel 2019/20, 26 quella successiva e 20 nel 2021/22. Quindi, il ritorno in Italia. E la lesione al menisco laterale del ginocchio destro durante le tournée americana del 2022, da cui è iniziato tutto.
L’intervento è stato ritardato a lungo, ma poi si è reso necessario in virtù dei mancati risultati ottenuti con la terapia conservativa. Il risultato? Niente Mondiali in Qatar con la Francia e, di fatto, niente Juve.
Solo 161 minuti nel suo primo anno di Juve
Nella scorsa annata il francese si è visto in campo solo per dieci spezzoni di gara e un totale di 161 minuti. Ha avuto di tutto, Pogba. Da una stiramento all’inguine lo scorso fine gennaio a un problema agli adduttori a marzo, fino a un infortunio alla coscia a maggio.
Un incubo. Sembrava stesse finalmente per arrivare il suo momento: saltata la gara d’esordio di Udinese, Allegri lo ha impiegato circa 25 minuti col Bologna e poi a Empoli, dove si è fermato di nuovo, più o meno con lo stesso minutaggio.
Troppo poco, anche per chi come lui può vantare successi pesanti: non è escludere quindi che al momento opportuno e con l’offerta giusta – che pareva giunta dall’Arabia – andrebbe riconsiderato il suo ruolo e la sua cedibilità. Anche e soprattutto per la nuova Juve.
Tra amore e consapevolezza: Pogba divide i tifosi
Nessun dubbio sull’amore dei tifosi della Juve nei confronti di Pogba. Ma anche la consapevolezza della sua fragilità. “Pogba, ti amo. Al 70% sei nettamente il centrocampista più forte della serie A. Però non puoi andare avanti così, ogni santa partita. Vai in Arabia: allenamentino, preghiera, partitina la domenica a ritmi bassi. Nei cinque campionati europei non esiste farsi male ogni 20 minuti di gioco” scrive DaSe su Twitter.
“Con questo Pogba si doveva tenere Rovella fino a gennaio e poi valutare. È chiaro che Paul non partirà mai titolare. Spiace, ma di una Ferrari che perde olio in garage che me ne faccio?” aggiunge Cristian. “Possiamo considerarlo in gita pagata a Torino, non è possibile che ogni volta che entra si infortuna” conclude Carmelo.