Maurizio Sarri, tecnico della Juventus, ha parlato alla vigilia della gara contro l’Atalanta: “E’ una squadra che sta facendo benissimo. Ha numeri di grandissimo livello, soprattutto in trasferta. E’ un anniversario difficilissimo per tutti, la definizione più bella l’ha data Guardiola (“E’ come andare dal dentista ndr). Ne puoi anche uscire, ma il male lo senti”.
La sfida contro l’Atalanta può valere la stagione, per commentare la Champions League ci sarà del tempo: ” City o Real? Lasciamo perdere. Non dobbiamo perdere nemmeno la minima energia, abbiamo altri pensieri imminenti”.
La Juventus viene dalla sconfitta contro il Milan. Match in cui non era presenti per squalifica né Dybala, né De Ligt: ” Paulo è un talento assoluto e nessuno lo mette in discussione, ma a Milano, visto il blackout penso sarebbe andata allo stesso modo. Guardiamo avanti”.
Sulle cause del k.o. con il Milan, Sarri preferisce soprassedere: “Nello sport e nella vita in generale è questione di priorità. Penso che se questo fosse accaduto nella prima parte della stagione la priorità era andare alla ricerca della cause del blackout, siccome è avvenuto nella seconda parte della stagione e non ci sono tempi lunghi la priorità diventa fare in modo che incida in maniera negativa il meno possibile. Quindi bisogna subito guardare avanti e non indietro”.
La Juventus ha bisogno dei migliori Douglas Costa e Higuain per l’ultimo mese di stagione: “Douglas Costa titolare? E’ importante, può fare la differenza. Abbiamo fatto un periodo senza Higuain senza alternative ed è stato fuori perché poteva essere un’ottimo cambio. Gonzalo sta meglio, è riuscito a fare una partita di livello dignitoso a Milano soprattutto nel primo tempo. Non è al massimo della condizione, ma rispetto a due settimane fa l’ho visto in crescita”.
La Juventus ha sulla carta la squadra più forte d’Italia, ma in questo periodo anche lei soffre i diversi cambi tra infortuni e squalifiche: “Panchina lunga? Mi sembra un luogo comune. Ultimamente l’abbiamo avuta abbastanza corta”.