Colpo durissimo per le speranze di scudetto della Juventus di Andrea Pirlo: i bianconeri sono stati clamorosamente battuti in casa dal Bevenento per 1-0 in una delle partite della 28esima giornata di campionato. Sconfitta choc dei bianconeri, che incapaci di sfondare il muro eretto dagli Stregoni hanno pagato a caro prezzo un errore di Arthur nel corso della ripresa e sono stati affondati da Gaich.
L ‘Inter resta così a 10 punti di vantaggio, e lo scudetto adesso sembra un miraggio per la Vecchia Signora. Vittoria cruciale invece per la squadra di Filippo Inzaghi, che sale a 29 punti e si allontana dalla zona retrocessione.
LA GARA
Primo tempo giocato a buoni ritmi, il Benevento affronta senza timori reverenziali la Juve ed è subito pericoloso in avvio con Lapadula. I bianconeri crescono con il passare dei minuti, e cominciano a inanellare palle gol con Ronaldo, Danilo e soprattutto Morata, che spreca due occasioni, la più clamorosa al 37′ quando su respinta di Montipò tira il pallone in curva da buonissima posizione.
Al 35′ il Var annulla un rigore assegnato da Abisso alla Juventus per tocco di braccio di Foulan, che il supporto tecnologico evidenzia non esserci, mentre nel finale di tempo Cristiano Ronaldo si vede annullare un gol per fuorigioco netto.
Ripresa, aumenta la pressione dei campioni d’Italia, il Benevento si chiude e cerca di fare male in contropiede. La Juve fatica a creare occasioni gol con continuità : ci provano nei primi venti minuti Kuluseveski e Ronaldo senza fortuna, mentre al 68′ Montipò evita l’autorete di Barba, che nel tentativo di anticipare CR7 quasi batte il proprio portiere.
Al 69′ il sorprendente vantaggio degli Stregoni: la difesa della Juve è completamente spiazzata dall’errore di Arthur, che serve involontariamente Gaich con un cambio di gioco totalmente sballato. L’argentino ringrazia e di sinistro non lascia scampo a Szczęsny.
La Juve cerca di reagire subito e al 72′ chiede a gran voce un calcio di rigore per un contatto tra Chiesa e Foulon: l’arbitro Abisso tira dritto tra le proteste dei bianconeri.
Assalti disperati della Juve nell’ultimo quarto d’ora: Pirlo (giallo per proteste) inserisce Bentancur e McKennie per Rabiot e Arthur. I bianconeri mettono all’angolo i campani e hanno una serie di occasioni con Bernardeschi, Kulusevski e Ronaldo. Ancora da dimenticare Morata, che innescato da una sponda di Bonucci spreca malamente davanti a Montipò.
All’81’ Ronaldo in rovesciata spedisce fuori non di molto, all’88 Danilo si divora la rete del pareggio sparando altissimo a due passi dalla porta sguarnita. E’ l’ultima grande occasione, arriva il triplice fischio e la Juve è sempre più vicina ad abdicare.
Nelle altre partite della domenica, la Lazio si impone a Udine e torna a mettere nel mirino la zona Europa, mentre la Sampdoria piega di misura in casa il Torino, che resta quartultimo e a -1 dalla zona retrocessione.
Serie A, i risultati delle partite delle 15
Juventus-Benevento 0-1
69′ Gaich (B)
Sampdoria-Torino 1-0
26′ Candreva (S)
Udinese-Lazio 0-1
37′ Marusic (L)