Una fiammella di speranza. La Juventus esce dalla sua settimana più difficile con un mezzo sorriso, quello che è arrivato dopo la vittoria nel derby contro il Torino. Non è stata la squadra che i tifosi speravano ad inizio di stagione ma nel match con i granata, i ragazzi di Allegri hanno saputo giocare da collettivo, soffrire anche per larghi tratti ma poi trovare il gol della vittoria grazie alla qualità di Dusan Vlahovic.
- Juventus: la rimonta non è impossibile
- Juve-scudetto: il precedente del 2015
- Rimonta Juve: i tifosi non si esaltano
Juventus: la rimonta non è impossibile
La vittoria con il Torino rilancia le ambizioni dei bianconeri. Non sarà semplice riuscire a tornare nella lotta scudetto anche perché davanti le big italiane corrono. Il Napoli ha conquistato la sua decima vittoria consecutiva tra campionato e Champions, il Milan ha trovato tre punti fondamentali dopo un match molto difficile contro il Verona, e anche l’Inter sembra aver ritrovato fiducia dopo il doppio impegno con il Barcellona in Champions League.
Juve-scudetto: il precedente del 2015
Ora tocca a Massimiliano Allegri riuscire a compiere un mezzo miracolo, dopo le critiche ricevute in questo inizio di stagione; il tecnico toscano dovrà trovare energie mentali, nervose e fisiche per dare nuovo slancio alla squadra. Molto dipenderà anche dal rientro di alcuni giocatori chiave: fino a qui Allegri non ha potuto fare affidamento su Paul Pogba ed è mancata la velocità e i guizzi di un giocatore chiave come Federico Chiesa. In una stagione lunga e particolare come quella segnata dalla presenza del Mondiale invernale le gerarchie della serie A potrebbero cambiare in un attimo.
La Juventus e Allegri possono contare anche su un precedente importante, all’allenatore toscano una rimonta del genere è riuscita nella stagione 2015/2016, il suo secondo anno sulla panchina bianconera. Una squadra decisamente nuova che inizia male la stagione e si ritrova anche sul -11 ma è proprio la vittoria nel derby con il Torino (con rete decisiva di Cuadrado) a segnare il momento di svolta con i bianconeri che scavalcano posizioni su posizioni fino al gol di Zaza al minuto 88 contro il Napoli che vale il tricolore (con una striscia di 15 successi consecutivi).
Rimonta Juve: i tifosi non si esaltano
Le analogie con la stagione 2015/2016 ci sono ma i tifosi bianconeri non sembrano essere così fiduciosi. La sensazione è che ci si trovi di fronte ad una squadra completamente diversa come scrive Paul: “Era un’altra squadra con Buffon, Barzagli, Chiellini, Evra, Pogba, Marchisio, Dybala che era ancora integro. Era un gruppo pieno di leader, di gente che aveva vinto tutto in carriera. Come sempre contano i giocatori e avere una leadership affermata e riconosciuta nello spogliatoio. Cosa di cui questa Juve è terribilmente priva”. Anche Eleven la pensa allo stesso modo: “Questi continui richiami alla rimonta del 2015/2016 non hanno alcun senso. Qui siamo al disastro”.
Molti tifosi, nonostante la vittoria, sembrano far fatica a dare fiducia ad Allegri: “E’ sufficiente un minimo di conoscenza calcistica per capire che questo genio non può dare più nulla alla Juventus. Ci sono solo buone intenzioni che però nello sport non servono praticamente a nulla”. E ancora: “Stucchevole il continuano confronto con quella stagione. Il calcio è andato avanti. E’ ora di farlo se si vuole rinascere. Di sicuro la strada intrapresa ora è quella sbagliata”.