Partire bene non vuol sempre dire concludere nella stessa maniera, cosรฌ come partire male non vuol sempre dire concludere nel peggiore dei modi: gli antichi hanno lasciato in ereditร un proverbio chiaro, perรฒ. โChi ben comincia รจ a metร dellโoperaโ: la realtร comunque dice che la Juventus di Massimiliano Allegri non ha iniziato benissimo il nuovo campionato di Serie A.
Un punto in tre partite, senza vittoria e con due sconfitte nelle ultime due contro Empoli, in casa, e Napoli, al โDiego Armando Maradonaโ: se a questo si aggiunge unโestate chiusa con lโaddio di Cristiano Ronaldo e diversi dubbi di formazione, con tante assenze e parecchi problemi, la situazione non puรฒ che apparire non felicissima.
La stagione รจ ancora molto lunga, perรฒ: Giorgio Chiellini, capitano dei bianconeri, รจ stato chiaro. โNon bisogna fare proclamiโ: tutto ciรฒ che arriverร , in casa Juventus, sarร accolto con estrema luciditร , tra possibilitร โmisurateโ e consapevolezze ricercate.
Una partenza del genere, seppur rara, non รจ la prima nella storia del club. Certo, per alcuni precedenti bisogna andare parecchio indietro nel tempo: nella stagione 1939/39, la Juventus raccolse un punto in tre partite pareggiando in casa contro il Modena alla seconda. Nella prima perse contro la Lucchese, nella terza contro la Roma. Concluse la stagione allโottavo posto in classifica.
In quella 1939/40, la successiva, i bianconeri pareggiarono ancora una volta la seconda, contro la Roma, perdendo contro lโAmbrosiana Inter e la Triestina: la Juventus chiuse il campionato al terzo posto.
Nel 1962/63, invece, i bianconeri esordirono con un pari in casa del Genoa, salvo poi perdere in casa contro lโAtalanta (per 2-3) e in trasferta contro la Fiorentina: nonostante le difficoltร iniziali, la Juventus si piazzรฒ al secondo posto dietro allโInter di Helenio Herrera.
Lโultimo precedente, forse il piรน rocambolesco nonchรฉ il piรน vicino a noi, risale alla stagione 2015/16, quando la Juventus di Massimiliano Allegri, campione dโItalia in carica, sembrรฒ lasciare il passo ad altri club dopo quattro Scudetti consecutivi.
Alla prima giornata perse in casa contro lโUdinese per 0-1, grazie alla rete di Cyril Thรฉrรฉau, mentre alla seconda cadde allโOlimpico contro la Roma di Rudi Garcia con il risultato di 2-1. Giallorossi in doppio vantaggio con Pjanic e Dzeko: a nulla servรฌ il goal di Paulo Dybala nel finale. Il primo punto arrivรฒ alla terza giornata, quasi in extremis, in casa contro il Chievo Verona: clivensi avanti con Hetemaj. Un rigore di Dybala nel finale regalรฒ il primo punto alla formazione di Allegri.
Lโepilogo? La Juventus, che dopo dieci giornate si trovava allโundicesimo posto in classifica a meno undici dalla vetta, a maggio alza lo Scudetto, dopo una rimonta passata alla storia come una delle piรน note del campionato di Serie A.