“Sa fare tutto. È rapido, servizio, dritto e rovescio sono ottimi, e così le volée. Non c’è nulla che non sappia fare. È fortissimo mentalmente e fisicamente”, Sebastian Korda si complimenta così con Carlos Alcaraz dopo averlo battuto a Monte Carlo.
“E’ un avversario molto tosto e sarà molto difficile batterlo fra un paio di anni. Spero che giocheremo tanto buon tennis uno contro l’altro”.
Sulla sua partita: “Era complicato. Non sapevi mai cosa aspettarti, una volta il vento tirava da una parte. Un’altra si abbassava o c’era un vortice. Ho semplicemente continuato a credere in me stesso, a dare il massimo. Alla fine sono contento di come ho giocato. Mio padre? Ho tante persone fantastiche nel mio angolo. Ho mio padre e il mio coach, Dean Goldfine, Andre Agassi. Ho un bel po’ di conoscenza ed esperienza nel mio angolo, quindi, fantastiche chiacchierate da cui cerco di trarre il più possibile, di usarlo come posso”.