Il Tottenham torna al successo in Premier League dopo il durissimo sfogo di Antonio Conte post sconfitta contro il Burnley, ma a prendersi la luce dei riflettori è ancora una volta lo svedese Dejan Kulusevski, autore di una stupenda prestazione condita anche da gol da antologia del momentaneo 2-0. L’ex Juventus si sta ambientando alla grande negli schermi di Antonio Conte, col ruolo da trequartista nel 3-4-2-1 del tecnico italiano che sembra calzagli a pennello. Con un riscatto non proibitivo concordato con gli Spurs, Kulusevski sembra già essere diventato un rimpianto per la Vecchia Signora, soprattutto alla luce della cronica sterilità offensiva della squadra di Allegri.
Tottenham, altro gol di Kulusevski col Leeds: sono già due reti e un assist
Nella partita di Premier League tra Tottenham e Leeds United vinta per 4-0 dagli Spurs, dopo il vantaggio firmato da Doherty, Kulusevski si prende la scena. Partendo dalla destra, lo svedese supera due giocatori con la potenza di un carro armato e la calcia da quasi centro area alle spalle di Meslier.
In sei gare totali con la maglia dei londinesi, di cui solamente tre da titolare, Dejan Kulusevski ha già segnato due gol e un assist (oltre alla rete di oggi, lo svedese aveva timbrato un gol e un assist nella stupenda vittoria contro il Manchester City all’Etihad). Numeri importanti per un nuovo arrivato in un nuovo campionato, ma Antonio Conte è un vero mago nel valorizzare i giocatori offensivi come nessun altro (basta guardare il rendimento attuale di Lautaro Martinez e Romelu Lukaku per comprendere la forza dell’allenatore salentino).
Dejan Kulusevski, il confronto coi numeri alla Juventus
L’inizio dell’avventura al Tottenham sembra confermare la sensazione di molti secondo il quale il non eccezionale rendimento alla Juve di Dejan sarebbe stata colpa della Juventus stessa e in particolare del gioco di Allegri. Prima di tutto lo svedese non è arrivato a Torino nel momento migliore, ovvero nel corso della fine della tirannia italiana della Vecchia Signora. I continui cambi di allenatore, di compagni e di sistema di gioco, unito alla rinascita di alcuni competitor di prestigio sul suolo italico, non ha migliorato la situazione. In ogni caso, la prima stagione a Torino non è stata di certo male.
Inoltre, il gioco di Pirlo ma soprattutto quello di Allegri non ha mai valorizzato davvero Kulusevski, costretto a giocare molto esterno e davvero lontanissimo dalla porta. Guardando i numeri del giocatore alla Juventus, soprattutto da quando Max è tornato sulla panchina della Vecchia Signora, ci accorgiamo delle sue difficoltà nel periodo torinese. Lo scorso anno furono sette gol e sette assist per lo svedese, dei quale quattro gol e tre assist in Serie A e tre gol e tre assist in Coppa Italia.
Quest’anno invece la situazione è cambiata notevolmente, col giocatore che in 27 presenze totali coi bianconeri ha registrato appena due gol e tre assist.
Juventus, Kulusevski è già un rimpianto
E qui arriviamo al punto focale della questione. Con l’infortunio di Federico Chiesa, la sterilità sotto porta di Bernardeschi e un Vlahovic che deve ancora adattarsi completamente agli schemi bianconeri, forse la Juventus si è privata troppo in fretta di un giocatore totale e moderno. Classe 2000, i margini di miglioramento dello svedese sono sconfinati, soprattutto nelle mani di Antonio Conte.
I tifosi del Tottenham si stanno presto ricredendo dopo le proteste iniziali, Paratici non ha portato due scarti della Juventus ma, almeno per quanto riguarda lo svedese, ha preso un giocatore completo, affamato e in grado di starci eccome in Premier League. Con le grandi praterie che il campionato inglese offre, Dejan potrebbe davvero esplodere al Tottenham e fare le fortune del club per parecchi anni.
Molti tifosi bianconeri in questo momento se la stanno prendendo con lo stesso Allegri, reo di non aver capito Kulusevski e di non averlo messo nelle condizioni migliori per performare al meglio. Se è la verità lo dirà il campo, ma nel frattempo Kulusevski segna, mentre la Juventus fa una fatica tremenda ad andare in rete.