Fabio Maresca nella bufera in Kuwait. Dopo aver diretto un incontro del massimo campionato locale, l’arbitro napoletano è stato denunciato per minacce di morte nei confronti di un calciatore dell’Al-Arabi. In serata, è arrivata la decisione dell’UEFA sul fischietto italiano.
- Maresca, che bufera in Kuwait: le pesanti accuse
- Che cosa avrebbe detto di preciso Maresca a un calciatore
- Maresca è rientrato in Italia: la UEFA gli toglie la Champions
Maresca, che bufera in Kuwait: le pesanti accuse
Il fischietto partenopeo classe 1981 è volato in Kuwait con Matteo Gariglio, che lo ha assistito al Var, per dirigere il match valevole per la sesta giornata di campionato tra Al-Arabi e Kuwait SC. Ma non tutto è filato per il verso giusto.
Anzi, la sortita all’estero rischia di avere pesanti ripercussioni sulla sua carriera, se le accuse mosse al suo indirizzo dovessero poi essere confermate. A Maresca viene contestato di aver rivolto minacce di morte a Khaled Al-Murshed, centrocampista in forza alla squadra di casa.
Che cosa avrebbe detto di preciso Maresca a un calciatore
A puntare il dito contro Maresca, tra l’altro primo arbitro ad assegnare un rigore col Var in Serie A in Juve-Cagliari del 19 agosto 2017, è stato l’avvocato Adnan Mahmoud Abel, membro del Consiglio d’Amministrazione dell’Al-Arabi.
Secondo le accuse, il direttore di gara avrebbe esclamato al giocatore: “I will kill you”, ovvero “ti uccido”. Il legale ha scritto su X che è già stata sporta denuncia alla polizia per quanto accaduto sul rettangolo verde, assicurando di essere anche in possesso di video e prove.
Maresca è rientrato in Italia: la UEFA gli toglie la Champions
Maresca e Gariglio sono rientrati in Italia e, così come da programma, domani l’arbitro campano avrebbe dovuto essere in campo in qualità di quarto uomo per la sfida di Champions League tra PSV Eindhoven-Sporting (arbitro Marco Guida, assistenti Carbone e Peretti, Di Paolo al Var e Chiffi all’Avar). Così però non sarà per Maresca, visto che dall’UEFA in serata è arrivata la decisione di revocare la designazione per il match in terra olandese.
Stando a quanto si apprende, alla Federcalcio e all’Associazione Italiana Arbitri al momento non sarebbe arrivata alcuna comunicazione dal Kuwait sui fatti avvenuti nel corso del match tra Al-Arabi e Kuwait SC, ma pare che l’Aia abbia storto il naso. Non sono esclusi provvedimenti anche da parte delle istituzioni italiane nei confronti di Maresca, che non ha iniziato la stagione nel migliore dei modi. In Milan-Torino, infatti, aveva concesso un rigore a Morata poi cancellato dal Var. Anche in Serie B, dove era stato temporaneamente ‘retrocesso’, non è andata bene: la sua direzione di Sampdoria-Bari, in occasione della quarta giornata del torneo cadetto, ha generato non poche polemiche.