Intervistato da ‘La Gazzetta dello Sport’, Kyle Hines è tornato sulla sconfitta subita dall’Olimpia nella finale di Supercoppa Italiana contro la Virtus Bologna, proiettandosi poi sull’imminente debutto in campionato contro la neopromossa Napoli.
Secondo il centro ex Cska Mosca, alla seconda stagione a Milano, la squadra avrà bisogno di tempo per assemblare i nuovi arrivati:
“Tenevamo a vincere la Supercoppa, ma abbiamo perso solo una battaglia, non la guerra. Ci sono ancora tanti trofei in palio, la stagione è lunga e abbiamo parecchi margini di miglioramento. Ci siamo radunati più tardi rispetto all’anno scorso, optando poi per una preseason molto corta. Inoltre abbiamo cambiato il nostro sistema, inserendo giocatori come Melli e Mitoglou e altri elementi nuovi. Nicolò e Dinos sono giocatori dinamici, capaci di giocare dentro e fuori dall’area. Bisogna cercare l’assetto migliore per la squadra”.
“A mio parere abbiamo un attacco più bilanciato rispetto alla passata stagione quando forse ci è mancato qualcosa sotto canestro, ma lo dirà il campo”.
Hines ha poi analizzato il probabile testa a testa che caratterizzerà la stagione con la Virtus Bologna, il cui leader è un giocatore ben conosciuto da Kyle…
“La Virtus merita grande rispetto perché è una squadra che gioca duro, ha talento e un’ottima organizzazione. E poi può contare su un giocatore speciale, Milos Teodosic, uno dei migliori compagni che ho avuto in carriera (al Cska Mosca, ndr), con cui mi sento molto spesso. L’anno passato hanno avuto parecchi problemi ma, superate le avversità, hanno vinto”.