Sensazioni contrastanti tra i tifosi interisti dopo il pareggio sul campo dello Shakhtar. La prestazione della squadra di Conte a tratti è stata buona, i legni hanno salvato gli ucraini in due circostanze e in altre è mancato un po’ di killer instinct da parte degli attaccanti nerazzurri. Per non parlare del rigore su Lukaku, che avrebbe potuto cambiare il destino del match.
Shakhtar-Inter, l’analisi di Biasin
Fabrizio Biasin, giornalista di dichiarata fede nerazzurra, commenta così la prova dell‘Inter in Champions: “Partita dominata. Handanovic in vacanza. Traverse. Gol sbagliati da un metro. Un rigore non dato. Tanta pressione. E…un solo punto. Sono mancate tre cose: 1. I cambi. 2. Un pizzico di determinazione in più. 3. Il culo. Non necessariamente in quest’ordine”.
Biasin e il fattore C
La terza cosa mancata all’Inter per portare a casa i tre punti dall’Ucraina, peraltro, era già stata oggetto di un altro Tweet a partita in corso, a riprova che per il giornalista la buona sorte può giocare un ruolo fondamentale: “Quella vaga sensazione che tra tutte le cose, al momento, manchi un filo di quella più importante: il culo”.
Biasin sull’Inter, le reazioni dei tifosi
Tantissimi i commenti al giudizio post partita del giornalista. Luca è sconsolato: “Bello tutto , peccato che siamo già con un piede fuori dalla Champions“. Alessandro non concorda del tutto: “Nel secondo tempo mi sembra che l’Inter si sia un po’ fermata al gol mangiato da Lautaro, da quel momento non è che abbia fatto sfracelli…”. Un altro tifoso se la prende con l’allenatore: “Si puo dire Conte peggiore in campo? Per vincere certe partite non serve il culo”. E non è il solo. Per Davide “manca un allenatore in grado di leggere le partite”. Marco incalza: “Buonasera Fabrizio come si passa in 2 mesi da un 5-0 dominante a uno 0-0 di tale fattura? Con un Hakimi in più”. Mentre Federico obietta: “Fosse la prima volta che l’Inter domina una partita o un tratto di gara senza però raccogliere nulla sarei d’accordo. Ormai il problema è sistemico”.