Non lo nomina apertamente, ma nessuno ha dubbi su chi sia il destinatario dell’ultima frecciata social di Paolo Ziliani. Il giornalista è scatenato su Twitter e, tra una considerazione e l’altra sul mercato, sul presidente Figc Gravina e sulla questione Juve-Napoli, c’è spazio anche per l’Inter e il suo allenatore.
Ziliani, il Tweet
Ecco il messaggino della buonanotte di Ziliani, pubblicato subito dopo la chiusura delle operazioni di mercato: “PROMEMORIA. Ricordarsi di far sapere al tipo che ha passato un anno a frignare come un poppante che non era il caso, anzi: che si dia una mossa e provi a combinare qualcosa”.
Il grafico di mercato
E, per fugare tutti i dubbi, ecco in allegato un grafico di Transfermarkt che sintetizza gli investimenti sostenuti dai cinque club più spendaccioni d’Europa nel corso dell’ultima estate. Al primo posto c’è il Chelsea con 247,2 milioni di euro, poi il Manchester City con 156,8, il Barcellona con 124 e in quarta posizione l’Inter, che ha destinato al mercato un tesoretto di 97 milioni.
I dolori del giovane Conte
Chiaro, dunque, il riferimento all’allenatore, che più volte nel corso della passata stagione è entrato in rotta di collisione con proprietà e dirigenti chiedendo interventi più incisivi. Clamorosi gli sfoghi nella parte finale della scorsa stagione, per non parlare del post finale di Europa League in cui sembrava sul punto di lasciare l’Inter.
Ziliani vs Conte, le reazioni
Cosa ne pensano i followers della frecciatina di Ziliani nei confronti dell’ex Ct? “Lì in mezzo ci sono i soldi dei riscatti di Barella e Sensi che sono metà del budget, poi il resto è solo Hakimi“, puntualizza un fan di Beppe Marotta. “Soldi veri solo per Hakimi (perché venduto Icardi) il resto tutti a costo zero. Quella classifica non ha senso”, ribadisce Fabio. Ma qualcuno condivide. È il caso di Simone: “L‘Inter ha una grande squadra, non sono sicuro che abbia un grande allenatore. Io vedo l’Atalanta favorita per questo motivo: ha il miglior mix di tutta la Serie A tra livello dei singoli e di gioco, mentre all’Inter manca totalmente la seconda componente”.