Il gusto per la battuta tradisce Pierluigi Pardo. Durante la puntata di Pressing di ieri sera, il conduttore e giornalista ha compiuto una piccola gaffe mente salutava Ivan Zazzaroni, ospite in collegamento dalla redazione del Corriere dello Sport. Nel congedare l’ospite, Pardo ha notato un quadro sistemato alle spalle di Zazzaroni, alla destra del giornalista, e con fare scherzoso gli ha chiesto: “Ma chi è quello là dietro, Caressa?”. Con un po’ di imbarazzo, Zazzaroni ha dovuto sottolineare l’errore, seguito a ruota anche dagli ospiti in studio. “No, quello è Andrea Fortunato”, il giocatore della Juventus prematuramente ucciso dalla leucemia nel 1995, a soli 23 anni. Il dipinto che lo ritrae è un premio in memoria di Fortunato istituito dalla Fondazione Fioravante Polito e patrocinato dal Coni, che Zazzaroni ha ricevuto lo scorso 11 novembre.
Per superare l’attimo di imbarazzo, il direttore del Corriere dello Sport ha aggiunto: “E poi Caressa non me lo porto mai dietro…”. Da bravo conduttore, Pardo ha cambiato tono e ha chiuso l’episodio trasformando il passaggio a vuoto in un omaggio al campione scomparso. “Fortunato – ha dichiarato il giornalista di Mediaset – che è sempre da ricordare come tutte le persone che hanno lasciato il calcio prematuramente”.