Decima vittoria nelle ultime quindici partite di Serie A per la Juventus, che espugna Marassi battendo la Sampdoria per 3-1 nella partita valida per la ventinovesima giornata.
Sono i padroni di casa di Giampaolo a cominciare meglio, tanto da avere unāoccasione al 22ā con Candreva, che da molto lontano obbliga Szczesny alla respinta. Ma al 23ā arriva improvviso il vantaggio della Juve, che ha cominciato con Vlahovic in panchina: Cuadrado crossa basso dalla destra, Yoshida anticipa Kean ma anche il proprio portiere Falcone e manda nella propria porta. Ancora una respinta di Szczesny al 31ā stavolta su Sensi, ma poco dopo calcio di rigore assegnato ai bianconeri da Valeri per un interventto di Colley su Kean, sul dischetto va Morata che raddoppia.
Ripresa. Al 49ā Yoshida prova il colpo di testa su angolo di Candreva ma manda a lato. Al 58ā Falcone anticipa millimetricamente Kean servito da Locatelli. Al 64ā sugli sviluppi di un altro corner cāĆØ un destro al volo di Caputo che termina a lato non di molto. Al 74ā rigore anche per la Samp per un fallo di mano di Rabiot in area ma Szczesny compie un miracolo respingendo il penalty di Candreva. Al 76ā Vlahovic, entrato da una decina di minuti per Kean, ha la palla del 3-0 ma ha unāesitazione di troppo e Falcone respinge.
Allā84ā la Sampdoria improvvisamente accorcia le distanze con una punizione di Sabiri che viene deviato di schiena da Morata in barriera con una traiettoria che spiazza Szczesny. Allā87ā Conti tira sullāesterno della rete e poi allā88ā Morata chiude la partita: su cross dalla destra di Locatelli lo spagnolo firma la sua doppietta schiacciando di testa sul primo palo dove cāĆØ Falcone che di piede devia in porta anzichĆ© fuori. La Juve ĆØ ormai a un punto dal terzo posto del Napoli, i blucerchiati sono alla terza sconfitta consecutiva.