Uno stadio che ribolle di risentimenti nei confronti di Vlahovic, il traditore da spedire nell’Inferno di Dante, una rivalità storica che affonda le radici in decenni di sgarbi, una finale di coppa Italia in palio anche se era solo l’andata: c’erano tutti gli ingredienti per fare di Fiorentina-Juventus una partita esplosiva ma se alla fine non ci sono state polemiche né discussioni gran parte del merito va all’arbitro Guida.
Questo il parere del moviolista di Mediaset, Mauro Bergonzi, che esalta la prestazione del fischietto napoletano nella gara del Franchi.
- Fiorentina-Juve: per Bergonzi Guida ha grande personalità
- Fiorentina-Juve, Guida migliore in campo secondo Bergonzi
Fiorentina-Juve: per Bergonzi Guida ha grande personalità
Su Mediaset dice l’ex arbitro internazionale: “Fiorentina-Juve era una gara incandescente, serviva un arbitro internazionale bravo a dialogare e Guida è stato all’altezza, dimostrando personalità e qualità sin dal 1’: vedete questo scontro tra De Ligt e Piatek, lui dice: alzati non li fischio io questi falli.
Poi la stessa cosa con Torreira su Arthur, niente: gli fa capire di non rompergli le scatole, il fallo di Pellegrini su Ikonè lo fischia ma guardate con che calma e serenità: si vede che ha 172 gare sulle spalle e sa gestire determinate partite e sa gestire le sanzioni, nel primo tempo il cartellino lo tiene sempre in tasca”.
Fiorentina-Juve, Guida migliore in campo secondo Bergonzi
Bergonzi prosegue: “Ad esempio nell’intervento di Locatelli su Torreira, il braccio è largo, ci poteva stare l’ammonizione ma Guida non la dà, anche nell’intervento di Milenkovic su Kean non estrae il giallo: sa di poterla gestire senza ammoniti, è coerente nelle decisioni
Poi nel secondo tempo sa che la gara diventa più difficile, servono i cartellini gialli e nella ripresa infatti li mostrerà 5 volte, tutti cartellini gialli corretti. Per me Guida è promosso a pieni voti, anzi secondo me è stato il migliore in campo”.