Era la terza volta che l’inglese Anthony Taylor, designato assieme agli assistenti Gary Beswick e Adam Nunn, al quarto arbitro David Coote, e ai varisti Marco Fritz e Christian Dingert, per Psg-Juventus – gara della prima giornata della fase a gironi di Champions League, dirigeva la Juventus. In precedenza aveva portato fortuna ai bianconeri che nelle due gare del passato avevano sempre vinto in Europa: nel 2016 2-0 alla Dinamo Zagabria e nel 2019 1-0 all’Atletico Madrid. Stavolta però è andata male ma come se l’è cavata Taylor in Psg-Juventus?
- Psg-Juve, grande personalità dell'arbitro Taylor
- Per Cesari non c'è rigore per il Psg contro la Juve
- Taylor famoso per una polemica legata ad addio al celibato
Psg-Juve, grande personalità dell’arbitro Taylor
Taylor a Parigi ha dimostrato polso fermo e grande personalità per tutto il match. Alla fine saranno cinque gli ammoniti: Ramos, Verratti (P); Bremer, Miretti, Danilo (J) e la sua prova è da giudicare in maniera positiva. Ad analizzare alla moviola i casi discussi è Graziano Cesari. L’ex arbitro genovese a Canale 5 parte dall’episodio del 25′, quando vengono ammoniti Bremer e Sergio Ramos. Cartellino giallo per il difensore della Juve per un fallo su Mbappé. Cartellino giallo per il difensore del Psg per la reazione su Paredes
Per Cesari non c’è rigore per il Psg contro la Juve
“L’intervento di Bremer su Mbappè crea un insieme di giocatori che si spingono – dice Cesari – Quello che è abbastanza normale è la solita ‘ramanzina’, mi piace molto la condotta dell’arbitro Taylor: giallo a Bremer e a Sergio Ramos che ha spinto un avversario”.
Poi al 37′ contatto Cuadrado-Neymar: Il brasiliano va via con una giocata, Cuadrado lo ostacola quanto basta per consentire a Perin di bloccare la palla. L’arbitro fa ampi gesti per dire che non c’è nulla. Per Cesari non è rigore: “Al 37′ ci prova poi Neymar, lanciandosi dopo un contatto con Cuadrado: il direttore di gara gli fa cenno di no, mostrando molta personalità, ma non è una novità”.
Taylor famoso per una polemica legata ad addio al celibato
In passato Anthony Taylor è salito sul banco di accusa in Inghilterra. Il motivo? Un addio al celibato! L’arbitro partì per la Spagna in occasione del suo addio al celibato, pochi giorni prima della gara di Premier tra Swansea e Burnley del 4 marzo 2017, per la quale era stato designato. A scatenare le polemiche fu un calcio di rigore concesso erroneamente al Burnley per un tocco di mano in realtà effettuato dall’attaccante dei “Clarets” Sam Vokes. La disattenzione venne automaticamente attribuita alla mancata “professionalità” avuta da Taylor nei giorni di preparazione all’evento. Arrivò così una sanzione ufficiale da parte di Mike Riley, general manager del Professional Game Match Officials Ltd.