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Chelsea-Psg, moviola: capelli tirati, un espulso, maxirissa e Luis Enrique perde la testa

La prova dell’arbitro Faghani al Meadowlands Stadium di East Rutherford nella finale del Mondiale per club analizzata ai raggi X

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Fabrizio Piccolo

Fabrizio Piccolo

Giornalista

Nella sua carriera ha seguito numerose manifestazioni sportive e collaborato con agenzie e testate. Esperienza, competenza, conoscenza e memoria storica. Si occupa prevalentemente di calcio

Classe ‘78, Alireza Faghani – la scelta della Fifa per la finale Psg-Chelsea – è nato in Iran ma ha la nazionalità australiana. Solida esperienza internazionale alle spalle, ha diretto anche gare dei Mondiali nel 2018 e nel 2022. Per Faghani non è stata la prima finale di un Mondiale per Club in carriera. Nel 2015 ha infatti diretto il match tra il Barcellona, fresco campione d’Europa, e il River Plate, reduce dalla vittoria della Copa Libertadores. A sollevare il trofeo alla fine fu l’allora squadra di Luis Enrique. Anche Marquinhos può vantare ottimi ricordi con l’arbitro della sezione di Sydney. Fu ancora lui a dirigere la finale delle Olimpiadi di calcio a Rio nel 2016, consegnando la medaglia d’oro al Brasile dopo i tiri di rigore. Faghani, prima di intraprendere la carriera da arbitro, ha tentato la fortuna da calciatore. Nella sua esperienza con i tacchetti ai piedi, infatti, ha vestito anche le maglie di Etka e Shabab Khodro, arrivando a debuttare in League 2, la terza divisione del calcio iraniano. Da arbitro l’esordio in Persian Pro League, il massimo campionato iraniano, è arrivato il 21 ottobre 2005 nel match tra Foolad FC e Shahid Ghandi Yazd. La prima volta da internazionale risale invece al 2009, quando diresse la sfida tra Maldive e Filippine. In questo Mondiale per club aveva già diretto Inter Miami-Al Ahly e Palmeiras-Chelsea ma vediamo come se l’è cavata ieri.

I precedenti tra le due squadre

Nei 9 precedenti tra i due club si registrano tre vittorie del Psg, due del Chelsea e 4 pareggi

L’arbitro ha ammonito 6 giocatori

Coadiuvato dagli assistenti Shchetinin e Beecham con l’argentino Tello IV uomo, il tedesco Dankert al Var e il nicaraguense Guzman all’Avar, l’arbitro ha ammonito 6 giocatori: Pedro Neto, Caicedo, Malo Gusto, Colwill, Dembele, Nuno Mendes. Espulso all’ 85’ Joao Neves (P) per condotta violenta.

Psg-Chelsea, i casi da moviola

Questi gli episodi dubbi della gara. Primo giallo al 34′ per Pedro Neto, al 36′ ammonito Caicedo che calcia via il pallone dopo un fallo fischiato. Giallo al 40′ anche per Malo Gusto, che ferma una ripartenza parigina. All’81’ ammonito Colwill che trattiene Dembelè, all’84’ giallo a Joao Neves che tira i capelli a Cucurella ma l’arbitro viene richiamato all’on field review dal Var e il giallo diventa rosso per condotta violenta.

All’87’ ammonito anche Dembele e poco dopo Nuno Mendes per fallo di frustrazione. Dopo il recupero Chelsea-Psg finisce 3-0 ma scoppia una rissa in campo, tra spinte e calciatori che si sfidano a muso duro con Luis Enrique che prende per il collo Joao Pedro invece di provare a mettere pace tra i calciatori. Coinvolto anche Hakimi, che ce l’aveva con Andrey Santos entrato nella ripresa.

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