La Roma si mette alle spalle i brutti ko contro Udinese e Ludogorets tornando al successo sul campo dell’Empoli e riavvicinando la vetta della classifica.
I giallorossi sono a -1 dal trio Atalanta-Milan-Napoli, ma al termine della gara del Castellani José Mourinho ha preferito concentrarsi su altri argomenti, dai troppi gol sbagliati alle difficoltà nel gestire una rosa con poche alternative e tanti infortuni:
“Sono contento per la vittoria, ma dovevamo soffrire meno. Con il 3-1 avremmo gestito meglio le energie anche in vista della partita di giovedì, ma venivamo da due sconfitte e va bene così anche se abbiamo sprecato tanto. Faccio i complimenti a Zanetti e all’Empoli, ma abbiamo meritato di vincere. Noi andiamo in difficoltà quando perdiamo giocatori importanti, non siamo come le altre big. Abbiamo perso Wijnaldum, restando solo con Matic e Cristante, che sono simili. Adesso abbiamo perso anche Karsdorp e Zalewski”.
Lo Special One ha effettuato solo quattro sostituzioni, non ricorrendo neppure a Nicolò Zaniolo, recuperato a tempo di record dalla lussazione alla spalla. Per il nazionale azzurro, come per Paulo Dybala, mvp con gol e assist, ci sono elogi speciali da Mourinho:
“Voglio ringraziare Zaniolo per lo sforzo di essere venuto qui e per avere fatto di tutto per recuperare. Ha rischiato, ma un esempio di quello di cui abbiamo bisogno. Paulo è un giocatore straordinario, non gli possiamo chiedere di più. In condizioni normali non sarebbe qui”.
Chi deve crescere ancora è Tammy Abraham, nonostante il gol: “Forse quest’anno è coinvolto di meno perché c’è Dybala, ma Tammy ha più potenziale di quanto crediamo. Può dare molto di più” ha concluso Mourinho.