Tra rischio fallimento e la retrocessione in Serie B, questa si è rivelata una stagione da dimenticare per la Sampdoria, ma ieri, al momento della sostituzione di Fabio Quagliarella nei minuti conclusivi del match contro il Sassuolo, tutto ciò è passato in secondo in piano. Il pubblico del Marassi ha omaggiato con applausi e cori – durati due minuti – il proprio capitano che, vinto dall’emozione, non è riuscito a trattenere le lacrime.
All’88’ della sfida tra Sampdoria e Sassuolo, l’allenatore dei blucerchiati, Dejan Stankovic, ha sostituito Quagliarella con Sam Lammers. Non si è trattato di un cambio qualunque, perché per il capitano doriano, che ha vestito la maglia blucerchiata per 9 stagioni, raccogliendo 292 presenze e 106 reti, quella partita rappresentava l’ultima in Serie A e il suo pubblico ha voluto celebrarlo e ringraziarlo per tutti i bei momenti passati insieme.
Una scena toccante, che ha di fatto interrotto il match per due minuti buoni e davanti al quale il n°27 non è riuscito a nascondere l’emozione per la pioggia di applausi del proprio pubblico e degli avversari in campo, venendo raggiunto e abbracciato dai propri compagni di squadra, per poi uscire dal campo con il volto coperto di lacrime e ritrovarsi stretto tra le braccia del suo tecnico, in una bellissima immagine che va oltre lo sport. Quagliarella saluterà definitivamente il massimo campionato italiano alla prossima giornata contro il Napoli al Maradona, nello stadio della sua città .
Con il suo addio la Serie A perde uno dei suoi giocatori più evocativi del nuovo millennio, capace di scendere in campo in 555 occasioni e di segnare 182 gol in campionato – statistiche che lo posizionano al quinto posto tra i giocatori di movimento con più presenze, nono contando anche i portieri, e al quattordicesimo tra i migliori marcatori -, di conquistare tre scudetti consecutivi con la Juventus e di vincere la classifica marcatori a 36 anni nel 2018/19 con 26 reti.