Il mondo del basket statunitense si stringe attorno ad una delle sue stelle storiche.
Scottie Pippen piange infatti la morte del primogenito Antron, ucciso a 33 anni da una grave forma di asma cronico della quale soffriva da tempo.
A darne l’annuncio è stato lo stesso campione NBA per sei volte con i Chicago Bulls attraverso tre post sui propri profili social.
Antron Pippen, classe 1987, era nato dalla relazione tra Scottie e Karen McCollum, sua moglie fino al 1990. Nonostante la malattia lo avesse aggredito fin da giovane, aveva giocato a pallacanestro nei college, con Texas A&M International e South Georgia Technical.
“È con profondo dolore che annuncio che ho dovuto dire addio al mio primogenito Antron – ha scritto Pippen – Condividevamo la passione per il basket e abbiamo parlato tante volte di quanto amassimo il gioco. Antron soffriva di asma cronico e sono convito che, se non lo avesse avuto, sarebbe arrivato in NBA. Non si è mai lasciato abbattere, è sempre rimasto positivo e ha lavorato duramente. Sono orgoglioso dell’uomo che era diventato. Chiedo per favore di pregare per sua madre Karen, per la sua famiglia e per i suoi amici. Un cuore gentile e un’anima bellissima se ne sono andati troppo presto. Ti amo figlio mio”.