L’episodio ha fatto il giro del mondo, rientrando di diritto nella categoria di “cose che su un campo da calcio non dovrebbero accadere”: eppure è successo. In ogni caso, quel che ha animato il finale di Atalanta-Lazio non è passato inosservato.
Nel recupero, Pepe Reina è stato colpito da acuni oggetti provenienti dal settore dei tifosi di casa presenti al Gewiss Stadium di Bergamo: tra questi anche una monetina, tra le proteste dei giocatori biancocelesti all’indirizzo del direttore di gara.
Al di là del risultato finale, un 2-2 con rete di De Roon al 94′, l’episodio ha fatto partire un’indagine alla ricerca dei responsabili che, nelle scorse ore, sono stati individuati. Per i responsabili, la Questura di Bergamo ha “emanato un provvedimento di Daspo per 5 anni ciascuno firmato dal questore Maurizio Auriemma”.
In sinergia con le autorità competenti, anche l’Atalanta ha diffuso una nota su quanto accaduto e sulla relativa decisione. “Atalanta BC comunica che, a seguito di individuazione da parte della Questura di Bergamo dei soggetti autori del lancio di oggetti in occasione dell’incontro Atalanta-Lazio, si attiverà affinché siano applicati immediatamente i provvedimenti di inibizione all’impianto nei termini che verranno definiti dalle Autorità competenti”.
Daspo e, pertanto, inibizione all’impianto per i responsabili del gesto che ha caratterizzato parte del dibattito dell’ultima giornata di Serie A.