Lutto in casa Lazio. E’ morto Giuseppe Wilson, capitano della “Banda Maestrelli” che vise il primo scudetto dei biancocelesti nella stagione 1973-74. Aveva 76 anni, è stato colpito da un malore, probabilmente un ictus. Viveva a Roma e sarà tumulato al cimitero di Prima Porta a Roma, nella stessa cappella della famiglia di Tommaso Maestrelli dove riposa anche l’ex compagno Giorgio Chinaglia, bomber del tricolore.
Lazio, il messaggio di cordoglio per Wilson
Sul proprio sito ufficiale la Lazio ha ricordato Pino Wilson con un messaggio di cordoglio: “La S.S. Lazio, il suo Presidente, l’allenatore, i giocatori e tutto lo staff esprimono profondo cordoglio per la scomparsa del Capitano del primo Scudetto Pino Wilson e si uniscono al dolore della famiglia”.
Lazio, la carriera di Wilson
Originario di Darlington (Inghilterra), la sua famiglia si trasferì però subito a Napoli, la citta di origine della madre. Wilson cominciò a giocare nell’Internapoli e come compagno di squadra aveva Giorgio Chinaglia. Nel 1969 passarono entrambi alla Lazio. Giocò con il club capitolino fino al 1980 disputando ben 392 gare realizzando 6 gol. Poi una parentesi ai Cosmos di New York e al Montreal.
Wilson e la Nazionale
Wilson fu determinante per la conquista dello scudetto nel 1974. Protagonista sia da terzino che da libero, ebbe un ruolo chiave in campo e soprattutto fuori, nella gestione di uno spogliatoio particolarmente esuberante e spaccato a metà guidato però dalla saggezza di un uomo come Tommaso Maestrelli. L’ex capitano biancoceleste giocò anche tre partite con la nazionale italiana. L’esordio avvenne contro la Germania Ovest in amichevole prima dei Mondiali del 1974.