In una situazione di piena emergenza dettata dalle tantissime assenze, la Lazio si aggrappa a Felipe Caicedo : l’attaccante è andato a segno ancora una volta nei minuti finali del match conquistando un pareggio ormai insperato contro la Juventus .
Il giocatore classe ’88 è ormai il jolly di Simone Inzaghi, che per la terza volta consecutiva lo manda in campo nella ripresa e per la terza volta di fila si vede risolvere proprio dal nativo di Guayaquil il match in extremis.
Perfetta protezione della palla nel cuore dell’area e girata da bomber vero: al 95′ Caicedo gela la Juventus e regala un punto d’oro alla squadra biancoceleste.
Il ‘fattore Caicedo’ era risultato decisivo già in Champions League sul campo dello Zenit con il goal del pari segnato all’82’ ma soprattutto nella rocambolesca rimonta sul campo del Torino nel precedente turno di campionato, quando il centravanti era andato a segno addirittura al 98′ siglando al vittoria finale.
Queste le parole del diretto interessato ai microfoni di ‘Sky Sport’ dopo il fischio finale:m”Non so cosa dire, il Tucu ha fatto una grande azione, è anche merito suo. Qualcosa poteva succedere. Oggi sono senza parole. Avevo sbagliato due palloni, il campo non era al meglio, ma questa squadra non molla mai. Qualcosa poteva succedere. La Juve negli ultimi 15-20 minuti non ha giocato più, merito nostro”.