Un vero e proprio putiferio. La squalifica nei confronti di Claudio Lotito è arrivata solo da pochi minuti ma sui social si scatena il putiferio. La Corte Federale d’appello ha accolto almeno parzialmente il reclamo della Procura ed ha deciso di squalificare il presidente della Lazio per 12 mesi comminando anche un’ammenda di 200mila euro. In primo grado il presidente biancoceleste aveva ricevuto un’inibizione di 7 mesi relativa al mancato controllo nell’applicazione del protocollo anti-Covid dal 28 ottobre all’8 novembre scorso.
La replica della Lazio
La sentenza ovviamente non è piaciuta ai vertici della Lazio con l’avvocato Gian Michele Gentile che a LaPresse ha commentato: “Sono sorpreso, vedremo quali sono le argomentazioni giudiziarie e poi ci regoleremo ma faremo sicuramente ricorso al Collegio di garanzia. Non capisco come si possa arrivare a dire che il presidente della Lazio dovesse scrivere all’Asl per dire che c’era un calciatore positivo. Penso che non ci sarà motivazione convincente che tenga”.
Caos sui social
La sentenza ai danni di Claudio Lotito ha scatenato un vero e proprio putiferio sui social. Tanti tifosi della squadra biancoceleste hanno attaccato questa squalifica mentre sul versante opposto ci sono i tifosi delle altre squadre che sostengono invece come la Lazio esca tutto sommato indenne da questa vicenda: “Come si fa a dare una squalifica di 12 mesi e a non togliere punti alla Lazio – scrive Frank – solo in Italia succedono queste cose”.
E sono in tanti a pensarla in questo modo, la punizione esemplare di Lotito infatti lascia salva la squadra che potrà continuare a lottare per il traguardo Champions fino alla fine: “Squalifica inutile perché la Lazio come società non viene punita con penalizzazioni o altro”. E ancora: “Zero punti di penalizzazione per aver mandato positivi in campo. Ma comunque con 12 mesi anziché 7, Lotito decade da consigliere federale, anche se ho il forte sospetto che finirà tutto a tarallucci e vino come siamo abituati in Italia”.
Ma c’è chi prova a spiegare la questione dal punto di vista giuridico: “In linea teorica ha ragione l’avvocato della Lazio, la sentenza del Tribunale ravvisava responsabilità esclusivamente ai medici quindi non avrebbe dovuto essere inibito. Se lo inibisci significa che anche lui ha fatto qualcosa e allora non puoi non penalizzare il club”.