Due volte la Juventus in tre giorni: il bilancio è di una vittoria (in campionato) e un ko (in Coppa Italia) dopo un buon primo tempo. L’avventura di Tudor alla Lazio – con il derby della Capitale alle porte – non è certo iniziata in discesa. E nel post partita dello Stadium il tecnico croato, che ha personalità da vendere, non ha risparmiato una stoccata al suo predecessore Sarri.
- Lazio ko in Coppa, la stoccata di Tudor a Sarri
- Tifosi della Lazio critici dopo la sconfitta con la Juve
- Sabato c'è il derby con la Roma: l'umore della piazza
Lazio ko in Coppa, la stoccata di Tudor a Sarri
Nelle prime due partite dell’era Tudor, la Lazio ha cambiato pelle alternando il 3-4-2-1 al 4-2-3-1. Dunque, addio al 4-3-3, dogma di Sarri. Nessuna critica al collega, per carità. Ma Tudor ha bisogno di capire su chi può contare in questo rush finale. “Contro una Juventus piena di campioni di livello mondiale è mancata anche l’abitudine di alcuni giocatori a giocare con il mio stile. Ci sono calciatori che si sono allenati solo due volte con me e hanno in mente ancora il lavoro del passato – ha dichiarato il tecnico biancoceleste dopo il ko per 2-0 nella semifinale d’andata di Coppa Italia con la Juventus -. La squadra era costruita per un certo tipo di gioco, ma ora è diverso. Bisogna utilizzare questi due mesi per capire chi può migliorare e chi no. Ci vuole tempo”.
Tifosi della Lazio critici dopo la sconfitta con la Juve
Secondo Giorgio, “il problema non era Sarri, la soluzione non è Tudor. Purtroppo! Troppi giocatori quest’anno non rendono per i motivi più disparati, in panchina può andare chiunque ma i risultati non cambiano. Non tiriamo mai, abbiamo una pericolosità pari a quella di un pesce rosso”. Roberto aggiunge su X: “Immobile deve ritrovare se stesso quanto prima e la Lazio deve ritrovare il suo bomber. La situazione offensiva biancoceleste è preoccupante, lo era con Sarri e continua ad esserlo con Tudor, specie se il giocatore (attualmente) migliore, Zaccagni, s’infortuna”.
Sabato c’è il derby con la Roma: l’umore della piazza
Sabato, alle 18:00, è in programma l’atteso derby con la Roma. Ma in casa Lazio l’umore non è affatto alle stelle, visto la stagione delle aquile. “Tudor avrà tanto lavoro da fare, se fosse arrivato a dicembre forse ora saremmo stati diversi. Non mi sono esaltato sabato, non mi preoccupo oggi. La stagione è già fallimentare, in ogni caso” commenta Gabriele su Faceook. “Ma pensavate che arrivava Tudor e faceva diventare i giocatori dei fenomeni? Sarri sicuramente avrà avuto le sue colpe, ma quando affermava che i giocatori messi a disposizione erano le scelte C diceva la verità” scrive Stefano. “Tudor non è un mago e Sarri non era un brocco. La squadra è questa, poca fisicità, pochissima qualità e una rosa senza cambi che possono fare la differenza” chiosa Alessandro.