Le dimissioni di Maurizio Sarri successive alla sconfitta con l’Udinese sono state solo l’ultima vicenda di una relazione ormai logora tra l’ex tecnico della Lazio e il presidente Claudio Lotito: tutto sarebbe iniziato in estate, quando il presidente decise di non acquistare Zielinski e Berardi, i rinforzi chiesti dall’allenatore.
- Lazio, la frattura Sarri-Lotito originata dal mercato
- Lazio, Sarri risentito per i mancati acquisti di Zielinski e Berardi
- Lazio, il botta e risposta tra Sarri e Lotito sul mercato
Lazio, la frattura Sarri-Lotito originata dal mercato
I risultati sul campo c’entrano fino a un certo punto: la frattura tra Maurizio Sarri e Claudio Lotito sarebbe stata originata dalle scelte di mercato operate dalla Lazio nella scorsa estate. Scelte non condivise dal tecnico, che s’è sentito tradito dai vertici della società dopo essere riuscito a portare i biancocelesti al secondo posto nello scorso campionato di serie A, alle spalle del Napoli. Lo rivela oggi il Corriere dello Sport.
Lazio, Sarri risentito per i mancati acquisti di Zielinski e Berardi
Secondo il quotidiano, dopo aver concluso il campionato dietro gli azzurri Sarri avrebbe chiesto due rinforzi di rilievo per la Lazio: Piotr Zielinski, all’ultimo anno di contratto col Napoli, e Domenico Berardi, attaccante del Sassuolo che avrebbe donato maggiore tecnica e imprevedibilità al tridente biancoceleste. Identica la valutazione economica di Napoli e Sassuolo per i giocatori chiesti da Sarri a Lotito: 35 milioni di euro. Cifre che hanno spaventato Lotito, che ha quindi ripiegato su altri obiettivi.
Lazio, il botta e risposta tra Sarri e Lotito sul mercato
Sarri ha accettato di iniziare la stagione con giocatori scelti dal club e non da lui, ma nel corso del campionato più volte l’allenatore ha fatto intendere di non essere stato soddisfatto sul mercato: l’ultima volta dopo la sconfitta contro la Fiorentina, a cui è seguito un botta e risposta via stampa tra Sarri e Lotito. Poco dopo, successivamente al k.o. con l’Udinese, l’allenatore ha dunque deciso di farsi da parte.