Nel “Microfono Aperto” di Radio Sportiva, Stefano Cecchi ha risposto alle domande degli ascoltatori:
“Ringrazio la Fiorentina che mi ha fatto un regalo di Natale in anticipo, tutta Firenze ha esultato insieme a me per una cosa irreale e forse irripetibile come la vittoria contro la Juventus. Ribery è un giocatore natalizio, si accende e si spenge.. Peccato perchè innescato dall’onda benefica del pubblico avrebbe potuto consegnarci meno intermittenza e qualche gioia in più.. Rimane comunque un giocatore fantastico, il migliore della Fiorentina. Sono tre giorni che Firenze si chiede come sia stata possibile questa partita così alta ma una spiegazione non c’è. L’arbitro non ha arbitrato bene, la Juventus ha fatto una bruttissima partita ma l’arbitro non l’ha aiutata perchè c’era un rosso e un rigore. Non credo che la vittoria contro la Juventus possa correggere così tanto una squadra che ha dei difetti: non credo che la Fiorentina possa competere per l’Europa, accontentiamoci di un campionato di transizione”.
Più in generale sulla stagione della Juventus:
“Se si sceglie Pirlo, e io continuo a pensare che sia una scelta coerente, non si può pensare di vedere il calcio di Allegri e di Conte. Si è scelto di provare un calcio ‘altro’, c’è un prezzo da pagare ma è una scommessa affascinante. Questa Juventus non è forte come lo è stata anni addietro, soprattutto a centrocampo. Oggi la squadra è nel mezzo di un percorso di crescita: Pirlo ha le sue colpe, ma scagliarsi solo su di lui mi sembra un esercizio un po’ di parte”.