Nulla da fare per i Los Angeles Lakers, che dopo il colpo in rimonta contro i Nets chiudono il proprio tour a Est con la sconfitta contro i Philadelphia Sixers, vittoriosi per 105-87.
Per la squadra di coach Vogel si tratta del 25° ko su 49 partite giocate: la percentuale di successi scende quindi sotto il 50% e del resto era quasi impossibile chiedere di più ai gialloviola, privi di LeBron James, fermato poche ore prima dell’inizio del match da un fastidio al ginocchio sinistro.
A fare la parte del trascinatore ha provato Anthony Davis, ancora convincente dopo il rientro in campo contro Brooklyn e autore di 31 punti e 12 rimbalzi. Troppo poco, anche perché Russell Westbrook non è andato oltre i 20 punti, secondo e penultimo giocatore in doppia cifra con Malik Monk (11).
I 76ers hanno quindi avuto vita facile fin dal primo periodo, toccando il +20 alla penultima sirena, per poi controllare agevolmente la partita che ha segnato il terzo successo di fila per la squadra di coach Rivers.
Joel Embiid non ha quindi neppure avuto bisogno di strafare, “accontentandosi” di non andare lontano dall’ennesima tripla doppia, con 26 punti, 9 rimbalzi e 7 assist. Bene anche Tobias Harris, autore di 23 punti.