Chissà se davvero si è reso conto di cosa ha combinato ieri Roberto D’Aversa. Vero è che si è scusato sia in sala stampa che con un post sui social ma il tecnico del Lecce, colpevole di aver rifilato una testata al giocatore del Verona Henry dopo il ko di ieri al Via del Mare, ha trovato troppe giustificazioni per un gesto inqualificabile che continua a indignare tutti.
- Il Lecce ha esonerato D'Aversa
- D'Aversa, il Giudice Sportivo domani comminerà maxi-squalifica
- Sul web ferma condanna per Roberto D'Aversa
- I tifosi invocano il Lecce per far esonerare Roberto D'Aversa
Il Lecce ha esonerato D’Aversa
Il club giallorosso ha subito preso le distanze con un comunicato: “L’U.S. Lecce, con riferimento all’episodio che ha visto coinvolto l’allenatore D’Aversa ed il giocatore del Verona Henry, pur valutando la situazione di nervosismo generale nel finale di gara, condanna fermamente il gesto del proprio allenatore in quanto contrario ai principi ed ai valori dello sport”.
La società ha spostato al pomeriggio l’allenamento previsto per la mattina e poi ha comunicato ufficialmente l’esonero (anche per i risultati disastrosi degli ultimi mesi) con un’altra nota: “Dopo i fatti avvenuti al termine della gara Lecce – Verona, l’U.S. Lecce comunica di aver sollevato dall’incarico l’allenatore Roberto D’Aversa – si legge nella nota -. Al mister ed al suo staff va il ringraziamento per il lavoro svolto”. In preallarme c’è Semplici. Dal canto suo D’Aversa ha provato a scusarsi direttamente anche con Henry. Il giocatore ha accettato il confronto telefonico con l’allenatore. D’Aversa ha voluto condannare quanto fatto, si è reso conto della gravità dell’episodio ma ci ha tenuto a spiegare ad Henry che non era andato lì con la premeditazione, ribadendo le scuse.
D’Aversa, il Giudice Sportivo domani comminerà maxi-squalifica
Oltre all’esonero adesso a D’Aversa arriverà una maxisqualifica. L’arbitro Chiffi dovrebbe aver visto tutto e avrà messo a referto. Il Giudice Sportivo comminerà una lunga squalifica. Alcuni precedenti possono dare un’idea. Un esempio celebre riguarda Delio Rossi che aggredì Adem Ljajic nel 2012, entrambi tesserati con la Fiorentina: in quel caso Rossi fu squalificato per tre mesi, che scontò di fatto nel periodo estivo. A fine gennaio 2019, in Serie C, Giancarlo Favarin (allenatore della Lucchese) colpì proprio con una testata un tesserato avversario. In quel caso il giudice sportivo lo squalificò fino al 30 giugno dello stesso anno. È probabile, dunque, che anche per l’allenatore del Lecce si prospetti un provvedimento di simile portata.
Sul web ferma condanna per Roberto D’Aversa
Fioccano intanto le reazioni: “Invito i club di Serie A a multare i calciatori / allenatori che chiedono “scusa” pubblicamente dopo una cavolata in campo. L’ipocrisia è una roba indegna peggiore del fatto, tipica del nostro Paese” e poi: “Prima Juric che minaccia Italiano dicendogli: “ti taglio la gola!”…Poi D’Aversa che rifila una testata ad un avversario. CHE ESEMPI di CIVILTÀ!!! La prossima settimana???”
C’è chi non ha pietà: “come minimo dovrebbe essere squalificato 10 giornate e mi auguro il Lecce lo esoneri senza se e senza ma” e ancor peggio: “Va portato innanzi al Giudice civile e penale. Altro che giudice sportivo! Aggressione premeditata e bullismo da mezz’età. Se del caso, RADIARLO, con obbligo di firma in questura ad ogni ora che si gioca una partita di calcio”.
I tifosi invocano il Lecce per far esonerare Roberto D’Aversa
A qualcuno il gesto ricorda l’aggressione di Delio Rossi al suo giocatore Ljajic che l’aveva offeso in panchina: “Henry però non credo abbia detto a D’Aversa le stesse parole che Ljajic disse a Rossi..” e infine: “a testata di D’Aversa, al di là della potenza data, è un atto gravissimo da calcio sudamericano d’antan. Credo che un allenatore che in Serie A fa un gesto del genere debba essere squalificato lungamente, credo che il Lecce mediti l’esonero anche per motivi sportivi.”