Succede di tutto nel primo tempo tra Lecce e Udinese con un calcio di rigore assegnato alla squadra di casa che scatena il caos in campo sia per la decisione del Var di richiamare l’arbitro Bonacina in quello che sembra un contatto di gioco normale sia per quello che succede al momento della battuta dagli undici metri.
- Il contatto Jean-Lovric
- Il rigore fa indignare i telecronisti DAZN
- I giocatori dell’Udinese litigano tra di loro
- Nessuno esulta con Lucca
Il contatto Jean-Lovric
Al 29’ del primo tempo succede di tutto: in area di rigore del Lecce c’è un contatto tra Jean e Lovric, con il calciatore dei salentini che colpisce l’avversario con un colpo che sembra poco influente e forse anche involontario. Bonacina lascia correre ma viene immediatamente richiamato al Var da Guida e decide di assegnare la massima punizione.
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Il rigore fa indignare i telecronisti DAZN
A protestare non ci sono solo i giocatori in campo ma anche il commento di Iori e Budel ai microfoni di Dazn, con l’ex centrocampista che appare particolarmente infervorato nel giudicare negativamente la decisione di assegnare la massima punizione ai friulano: “E’ uno scontro normale di gioco, non si possono assegnare questi calci di rigore. Questo protocollo è da cambiare, ma totalmente – dice ancora Budel – Jean arriva da dietro non può correre con le braccia lungo il corpo. E’ impossibile e non lo cerca lui il contratto con Lovric. Non si può dare il rigore in una situazione del genere”.
I giocatori dell’Udinese litigano tra di loro
Il Lecce protesta, il Via del Mare sommerge l’arbitro di fischi ma le cose “strane” non sono ancora finite. Lucca infatti decide che la battuta dagli 11 metri tocca a lui anche se non è il rigorista designato. Thauvin (a cui spetterebbe la battuta) prova a parlarci e a farsi dare il pallone per la battuta, anche Sanchez prova a convincerlo. Ma non c’è verso Lucca decide che deve tirare a costo di beccarsi anche un giallo dall’arbitro. Lucca segna (gli ultimi due erano stati sbagliati da Thauvin, ndr) e Runjaic lo sostituisce dopo soli 35 minuti di gioco in una partita che assume connotati folli.
Nessuno esulta con Lucca
Che la situazione sia quantomeno paradossale lo si capisce ancora di più dopo che Lucca batte e segna il calcio di rigore che porta in vantaggio la formazione friulana, un gol pesante perché i tre punti potrebbero valere anche una salvezza anticipata per i bianconeri. Ma quello che risulta ancora più strano è che nessuno dei suoi compagni va a celebrare con l’attaccante italiano. E qualche secondo dopo arriva anche la decisione di Runjaic per una situazione che diventa sempre più bizzarra.