La Serie A si prepara a vivere un periodo di riforme, aggiornamenti e modifiche. Il piano stilato dalla Lega Serie A e presentato dal presidente Lorenzo Casini in conferenza stampa rivela novità importanti su numerose questioni del nostro massimo campionato. Novità che potrebbero arrivare molto presto, dal fuorigioco semi-automantico al riconoscimento facciale dei tifosi, passando per un necessario ammodernamento degli impianti e degli stadi e il VAR a chiamata.
- Serie A: stadi, risorse e cultura priorità della Lega
- Serie A, novità per VAR e fuorigioco
- Serie A, Tax Credit per gli stadi e riconoscimento facciale dei tifosi
Serie A: stadi, risorse e cultura priorità della Lega
Intervenuto in conferenza stampa a margine dell’Assemblea di Lega, il presidente della Lega Serie A, Casini, ha svelato il piano in dieci punti per provare ad accrescere l’appeal del nostro massimo campionato. Tanti i temi trattati come il numero di squadre, playoff, tempo effettivo, seconde squadre, amichevoli delle Nazionali e pubblicazione dei dialoghi tra arbitro in campo e VAR. In particolare, il presidente ha spiegato:
Oggi è stato dato l’ok al programma di riforme per il nostro calcio. Il documento verrà poi inviato al ministro per lo Sport, Abodi, e al presidente della FIGC, Gravina. I temi presi in esame sono numerosi, ma i concetti principali sono legati al problema stadi, che è urgente, alla risorse, di cui c’è una grande necessità e alla cultura che deve partire da una integrazione con le scuole e partire dai settori giovani, anche femminili.
Serie A, novità per VAR e fuorigioco
In merito alle novità sul calcio giocato che si apprestano ad arrivare in Serie A, Casini rivela:
Ci siamo mossi per poter avviare entro il prossimo 27 gennaio la sperimentazione del fuorigioco semi-automatico per ridurre ulteriormente il margine d’errore. Valutiamo, inoltre, il VAR a chiamata e la possibilità di rendere pubblici i dialoghi tra i direttori di gara e la sala VAR, o almeno permettere di spiegare le decisioni. Altro aspetto importante è quello del tempo effettivo e ci stiamo lavorando, così come si stanno valutando le possibilità di manovra per ridurre le partite ed eliminare le amichevoli per le Nazionali.
Serie A a meno squadre? No, al momento non è una priorità. I temi trattati sono molto più importanti. Questa decisione, qualora si decidesse di prenderla in considerazione, non porterebbe comunque a un passaggio immediato. La bacchetta magica non la abbiamo e non si può cambiare dall’oggi al domani. Playoff e playout? Anche questo tema non è stato preso in considerazione. Le nostre leghe di riferimento sono LaLiga e la Premier League, che sono a venti squadre e senza playoff. Sui playout, invece, si potrebbe anche parlarne con la Serie B per cambiare il sistema di promozioni e retrocessioni.
Serie A, Tax Credit per gli stadi e riconoscimento facciale dei tifosi
Infine, sulla questione infrastrutture, Casini conferma la possibile candidatura dell’Italia per Euro 2032:
Da parte nostra c’è pieno supporto per la candidatura e stiamo lavorando a un dossier. Il progetto stadi, però, prescinde da Euro 2032, perché ora la necessità è quella di sfruttare l’occasione per ammodernare i centri sportivi e gli stadi. Sul tavolo c’è anche la valutazione di una Tax Credit da coordinare con il Governo, così da facilitare gli investimenti in questa direzione. Ma per gli stadi c’è anche da intervenire per garantire maggiore sicurezza. In tal senso, si pensa di implementare il riconoscimento facciale dei tifosi, così da poter intervenire con maggiore solerzia all’interno degli impianti.