Il presidente della Figc Gravina ha parlato così del calcio italiano, assente in Qatar: “C’è la cultura della vittoria e quella della sconfitta. Quando si cade, bisogna ripartire. Questo è il momento in cui il sistema deve mettere al centro di tutto il calcio e i tifosi. Bisogna ripartire dalla valorizzazione delle infrastrutture e dei vivai”.
Sul tempo effettivo nel calcio, Gravina ha aggiunto: “Sono favorevole alla tecnologia però il calcio deve restare calcio. Il pallone ha un cuore che va preservato, non deve diventare un qualcosa di meccanico”.