Nel pomeriggio di oggi si è svolta l’Assemblea della Lega Serie A, al termine della quale ha parlato anche il neo presidente Lorenzo Casini, che annuncia importanti interventi per riportare il calcio italiano ai massimi livelli dopo essere rimasti fuori dal Mondiale per la seconda volta consecutiva.
Il piano di Casini è volto soprattutto alla valorizzazione dei giovani. Ecco le sue parole riportate da Alfredo Pedullà:
“Ci stiamo impegnando a fondo nella lotta al razzismo che fa male al calcio. Tutte le squadra poi si stanno attrezzando per il nuovo protocollo FIGC. Infine il presidente Gravina ha domandato la creazione di una task Force dedicata, che avrò il compito di riformare il calcio italiano nella sua interezza, e non solo la Nazionale: abbiamo iniziato a discutere e sono emersi alcuni spunti, quali il lavoro e la proposta di riforma sul settore giovanile, sulle seconde squadre, e per fare questo verrà appunto creato un gruppo all’interno della lega stessa. Il problema è dell’intero sistema calcio, partendo dai giovani e dalla formazione nelle prime squadre. Noi siamo pronti a mandare i calciatori dal CT Roberto Mancini a novembre, anche in assenza del Mondiale. Si è discusso per questo delle finestre FIFA da rivedere con le altre leghe per ciò che è il posizionamento nel corso della stagione, è un tema da trattare con attenzione. Siamo poi per stilare un documento che riguarderà il funzionamento della Lega”.
Casini dimostra di avere molta fiducia nel ruolo che possono giocare le seconde squadre, come per esempio l’Under23 della Juve che milita in Lega Pro:
“Il tema delle seconde squadre è urgente. Sono una priorità e servono soluzioni immediati. I giovani in Italia ci sono, poi rispetto all’estero vengono impiegati meno e formati peggio. Poi serve investire sui centri, sulla formazione per rendere il percorso all’altezza. Le altre leghe si sono mosse quando noi eravamo fermi, quindi ora bisogna sedersi al tavolo con la Lega Pro e consentire a un numero più ampio possibile di club di strutturarsi, prendendo in considerazione anche il calcio femminile”.