I rapporti tra Robert Lewandowski e la Federazione polacca (PZPN) non stanno attraversando il loro momento migliore e il rischio che si rompa il giocattolo nel momento più delicato, con in ballo la qualificazione agli Europei del 2024.
- La frecciata di Lewandowski alla federcalcio
- L'accusa al bomber polacco di aver scroccato la cena
- La smentita dell'entourage di Lewandowski
La frecciata di Lewandowski alla federcalcio
All’inizio del raduno, in un’intervista a Eleven Sport, l’attaccante aveva attaccato la federcalcio del suo paese, dichiarando che “in alcuni ruoli bisogna pretendere classe e sapersi comportare” e, nonostante abbia avuto un incontro con il presidente della Federazione, Cezary Kulesza, per risolvere il conflitto, la situazione non sembra migliorare.
L’accusa al bomber polacco di aver scroccato la cena
Ieri il giornale polacco Meczyki ha pubblicato la notizia che Lewandowski avrebbe un elevato debito nei confronti della sua federazione. Durante una cena tenutasi durante i Mondiali in Qatar, il giocatore del Barcellona, infatti, aveva invitato a cena tutta la squadra al ristorante Nusr-Et, il cui proprietario è lo chef turco Salt Bae. Anche se inizialmente le spese sarebbero state a carico dell’attaccante, il capitano della squadra ha finito per passare il conto alla Federazione.
La notizia arriva dopo la doppietta di Lewandowski contro le Isole Faroer e alla vigilia della sfida contro l’Albania, dove la Polonia si gioca gran parte delle sue chance per la qualificazione agli Europei.
La smentita dell’entourage di Lewandowski
L’entourage dell’attaccante ha subito smentito le accuse e afferma che sarebbe stata proprio la federcalcio polacca a diffondere questa voce per danneggiare l’immagine della sua stella. “Ho sentito che il PZPN ha diffuso queste sciocchezze per attaccare Robert poco prima della partita di qualificazione più importante. Che coincidenza. Come spesso accade con le voci spesso hanno poco a che fare con la verità”
“Il fatto è che Robert ha pagato la cena in privato e non si è mai aspettato né ha ricevuto alcun rimborso dalla Federcalcio polacca”, ha detto Tomasz Zawiślak, il migliore amico di Lewandowski.