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L'IFAB cambia la regola sul fallo di mano: si torna al passato

Torna preponderante la discrezionalità dell'arbitro: un tocco di mano accidentale che porta un compagno a segnare non sarà sanzionato.

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L'IFAB cambia la regola sul fallo di mano: si torna al passato Fonte: Getty Images

Troppi falli di mano, troppi rigori concessi per falli di mano e tanti gol annullati perché scaturiti da un tocco di mano. L’IFAB (International Football Association Board), nell’annuale Assemblea Generale, ha deciso di tornare al passato e di chiarire i punti cardini del fallo di mano nel calcio.

Quindi, dalla prossima stagione ci sarà un fallo di mano se si verificherà una di queste situazioni:

– Un giocatore tocca deliberatamente la palla con la mano/braccio, ad esempio spostando la mano/braccio verso la palla;
– Un giocatore tocca la palla con la mano/braccio aumentando innaturalmente il volume del proprio corpo. Si considera che un giocatore abbia reso il proprio corpo innaturalmente più grande quando la posizione della mano/braccio non è una conseguenza giustificabile dal movimento del corpo del giocatore per quella specifica situazione.
– Un giocatore segna un goal direttamente con la mano/braccio, anche se accidentale, o segna a seguito di un suo tocco di mano/braccio.

Cambia, proprio in relazione a quest’ultimo punto, anche un altro aspetto: il tocco di mano accidentale che porta un compagno di squadra a segnare un gol o ad avere un’opportunità di segnare una rete non sarà più considerato un fallo.

In generale, dice l’IFAB, tornerà preponderante la discrezionalità dell’arbitro, visto che dipenderà da lui capire quando un giocatore aumenterà in modo innaturale il volume del proprio corpo.
 

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