La Fiorentina perde anche a Bologna “certificando” il proprio stato di crisi. A secco di vittorie in campionato dalla prima giornata e reduce dal deludente pareggio interno contro il Riga al debutto nella fase a gironi di Conference League i viola cedono anche sul campo dei rossoblù guidati in panchina dal traghettatore Luca Vigiani, fiorentino doc, in attesa dell’arrivo di Thiago Motta.
Ai gigliati non basta il gol di Quarta, Barrow e Arnautovic ribaltano la partita in tre minuti nella ripresa. Intervenuto ai microfoni di DAZN, Vincenzo Italiano non sa darsi pace assumendosi le responsabilità per il momento poco felice della squadra:
“Non si può essere arrembanti per tutte le partite e contro ogni avversario. Il primo tempo è stato equilibrato, nel secondo l’abbiamo sbloccata e a quel punto non pensavo di poter perdere una partita del genere. Il Bologna non riusciva più a fare gioco, ma abbiamo dormito su due palloni buttati in avanti. Non possiamo concedere questi gol, soprattutto se siamo in vantaggio. La colpa è nostra, soprattutto mia. Siamo stati superficiali e poco incisivi”.
Italiano ha poi sorvolato sul fallo non fischiato su Quarta che ha dato il là all’azione del 2-1 del Bologna: “Non giudico gli episodi, non l’ho mai fatto. La Fiorentina non può perdere questa partita, è da matti. E il primo matto sono io. Non c’è alcuna discussione per altre responsabilità”.
Infine sull’infortunio di Dodò: “Ha subito un infortunio serio al polpaccio, speriamo non sia nulla di troppo grave, ma è la conseguenza di giocare ogni tre giorni. Non tutti possono rifiatare”.