La Juve passa a Cagliari e ritrova Ronaldo, oltre ai tre punti. È l’asso portoghese il principale oggetto delle discussioni sui social, per i tre gol in poco più di mezz’ora – con tanto di esultanza velenosa – ma anche per l’intervento ai danni di Cragno in avvio, con rabbiose richieste di cartellino rosso da parte dei sostenitori del Cagliari (e praticamente di tutte le altre squadre).
La rivincita di Ronaldo
Dopo la spettacolare tripletta in poco più di mezz’ora sono in tanti a esaltare le doti del portoghese, messo in discussione e sottoposto a critiche feroci dopo la brutta prova contro il Porto. “I campioni rispondono così alle critiche. 3-0, tripletta in 32 minuti e tanti tanti pseudo-tifosi muti”, gongola un sostenitore bianconero. “Bene bene da quello che ho capito tutti i problemi della Juventus sono riconducibili a Ronaldo!!! E non a quelle 4/5 pippe che gli girano intorno”, scrive un altro. Non è finita: “Due partite storte e lo criticano, ma per favore”.
Cr7 fenomeno…nella serata sbagliata
Molti, però, non sono dello stesso avviso. Anzi. “Ha solamente fatto quello per cui è pagato, punto”, scrive un tifoso deluso che mantiene il punto. “Ok gol gol gol ma contro il Porto dov’eri?”, chiede un altro supporter disincantato. “Ma dai, 35 milioni l’anno per fare il fenomeno col Cagliari: la differenza dovevi farla in Champions, hai fatto il fenomeno nella serata sbagliata”.
Ronaldo da espulsione?
Oltre al ‘fuoco amico’, Ronaldo deve guardarsi anche dalle critiche di tifosi avversari e addetti ai lavori. Per il giornalista Paolo Ziliani, ad esempio, Cr7 doveva essere espulso per l’intervento duro su Cragno in avvio di gara: “Questa cosa si chiama cartellino rosso, tre giornate di squalifica per gioco violento e partita che riprende sull’1-0 con la Juventus che gioca i 76 minuti restanti più recupero in 10 uomini. In due parole: furto arbitrale”. Ma i supporter bianconeri non ci stanno: “Non è mai espulsione. Guarda la palla. È giusta l’ammonizione”.