Manuel Locatelli torna in Nazionale dopo un anno. E lo fa da protagonista. Già, perché con ogni probabilità il nuovo ct dell’Italia, Luciano Spalletti, gli consegnerà le chiavi del centrocampo, affidandogli un ruolo di prim’ordine nel suo 4-3-3. “Tornare qui è un privilegio” ha dichiarato in conferenza stampa il giocatore della Juventus. Che poi confessa: “Con Mancini il rapporto si era incrinato”.
- Locatelli perno dell'Italia di Spalletti: le parole del centrocampista
- Il rapporto complicato con l'Azzurro della Nazionale e Mancini
- Locatelli come Lobotka? Spalletti lo vede playmaker
- Le parole di Spalletti che hanno emozionato il gruppo
Locatelli perno dell’Italia di Spalletti: le parole del centrocampista
Toccherà al 25enne di Lecco illuminare la manovra dell’Italia nel doppio impegno valevole per le qualificazioni a Euro 2024 contro Macedonia del Nord e Ucraina. “C’è molto entusiasmo – ha detto Locatelli -. Siamo carichi per queste partite da affrontare. Tornare in Nazionale è una gioia, un onore e un privilegio. C’è un mister nuovo e abbiamo voglia di conoscerlo”.
Il rapporto complicato con l’Azzurro della Nazionale e Mancini
Locatelli confessa che con l’ex ct Roberto Mancini il feeling è venuto a mancare. “Quando non si è convocati, la colpa è innanzitutto del giocatore – premette il centrocampista della Juventus dal ritiro di Coverciano -. Ho parlato con Mancini ma avevamo idee diverse, qualcosa si era incrinato”. Col Mancio nominato ct dell’Arabia Saudita e Spalletti scelto come nuovo allenatore dell’Italia, Locatelli ora ha la possibilità di dimostrare tutto il suo valore.
Locatelli come Lobotka? Spalletti lo vede playmaker
Già, la sua carriera può davvero decollare. Perché Spalletti sa come esaltare il ruolo del regista grazie al suo sistema di gioco. Pizarro e Brozovic prima, Lobotka poi. Sarà il turno di Locatelli? “Nel mio modo di giocare c’è stato un cambiamento. Mi sto divertendo a fare il regista, anche perché mi piacere toccare tanto il pallone. Farò del mio meglio, seguendo ciò che ci dirà Spalletti”.
Le parole di Spalletti che hanno emozionato il gruppo
Ancora un passaggio su Mancini: “Va ringraziato per la vittoria dell’Europeo con cui abbiamo fatto la storia, poi le cose sono andate in questo modo, va salutato e bisogna guardare avanti”. Dal tecnico di Jesi a quello di Certaldo, reduce dallo straordinario scudetto vinto col Napoli. “Con il suo discorso sull’attaccamento alla maglia il ct ci ha emozionato”.