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L'ultimo Milan in Champions: Balotelli e Taarabt contro l'Atl.Madrid

Sette anni dopo i rossoneri tornano nella più importante competizione europea per club: da Kakà a Bonera, l'ultima formazione rossonera scesa in campo.

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L'ultimo Milan in Champions: Balotelli e Taarabt contro l'Atl.Madrid Fonte: Getty

Corsi e ricorsi: sono passati sette anni dall’ultima volta in cui il Milan (i suoi giocatori e i suoi tifosi) ha ascoltato da protagonista il magico inno della Champions League. Per uno strano scherzo del destino, il percorso dei rossoneri nella maggior competizione europea per club a San Siro  ripartirà proprio dove si era fermato: dall’Atletico Madrid che, dopo il debutto di stasera a Liverpool, sarà il prossimo avversario dei rossoneri nel girone di Champions il 28 settembre al Meazza.

Ad allenare l’Atletico Madrid è  Diego Pablo Simeone , ancora alla guida dei Colchoneros, che negli anni, nel frattempo, hanno conquistato cinque titoli (due Liga, una Supercoppa di Spagna, una Europa League e una Supercoppa Europea) e che nel 2014 ha eliminato il Milan agli Ottavi di finale.

Per i rossoneri, quella, non era una stagione semplicissima: dopo la sconfitta del Mapei Stadium contro il Sassuolo per 4-3 la dirigenza decise di esonerare l’allenatore dello Scudetto 2010/11, Massimiliano Allegri, affidando la panchina a Clarence Seedorf, mentre dal punto di vista tecnico in tanti erano i giocatori ormai pronti al cambio generazionale.

In avanti il Milan puntava tutto su Mario Balotelli, ancora a metà tra la possibile consacrazione (visti i 12 goal in 13 partite in Serie A dal suo arrivo a gennaio, nella stagione precedente) e l’inesorabile declino della sua carriera, mentre Riccardo Montolivo e Kakà si alternavano la fascia da capitano.

Il momento di transizione e di difficoltà venne palesato al termine del campionato, con il settimo posto in Serie A e una qualificazione in Europa League prima sfumata, poi conquistata per l’inizio del “caso Parma”.

In Champions il cammino era altalenante: le uniche due vittorie contro il Celtic bastarono per passare il turno in un girone che comprendeva anche Barcellona e Ajax, ma agli Ottavi ad aspettare il Milan c’era una formazione in forte ascesa, l’Atletico Madrid.

All’andata a San Siro i Colchoneros passano con uno 0-1 firmato Diego Costa, grande protagonista della stagione degli spagnoli. Il ritorno si gioca al Vicente Calderon di Madrid, unica differenza sostanziale del prossimo confronto tra Milan e Altetico: per la prima volta nella sua storia, i rossoneri quest’anno giocheranno al Wanda Metropolitano.

La formazione del Milan rende chiaro lo scorrere del tempo, da quell’11 marzo 2014 a oggi: Abbiati in porta, Abate, Rami, Bonera e Emanuelson in difesa. A centrocampo De Jong e Essien, con Taarabt, Poli e Kakà sulla trequarti alle spalle di Balotelli.

L’Atletico passa con Diego Costa, a cui risponde Kakà. Poi la partita prende una brutta piega: prima dell’intervallo segna Arda Turan, nella ripresa Raul Garcia e ancora Diego Costa. Risultato finale: 4-1.

Nel secondo tempo nel Milan entreranno anche Pazzini, Robinho e Muntari, da una panchina che comprendeva Amelia, Mexes, Zaccardo e De Sciglio. Una vita fa.

L’Altetico Madrid arriverà poi in finale, perdendo contro il Real Madrid: di quella squadra rossonera già un anno dopo rimarranno pochi interpreti. E’ passato molto tempo, le due squadre si incontreranno di nuovo tra due settimane.

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