Dopo il passaggio a vuoto nel Giro del Veneto Alexey Lutsenko conferma il proprio momento di grazia ritagliandosi un piccolo spazio nella storia del ciclismo.
Il corridore kazako dell’Astana, già vincitore della Coppa Bernocchi, si è infatti aggiudicato la prima edizione della Serenissima Gravel, la prima corsa professionistica al mondo per bici gravel.
Sul traguardo di Piazzola sul Brenta, dopo 126,8 km, 110 dei quali di sterrati, Lutsenko, che era stato tra gli attaccanti di inizio giornata, ha compiuto un vero capolavoro, riuscendo a recuperare il minuto di scvantaggio accumulato nel primo dei tre giri del circuito finale a Piazzola per poi riuscire ad anticipare la volata: secondo Riccardo Minali (Intermarché Wanty Gobert), che allo sprint ha preceduto Nathan Haas (Astana). Quarto Davide Martinelli.
La corsa è stata piuttosto movimentata, con forature e scatti ripetuti, anche se la corsa si è ravvivata nella seconda parte, dopo il passaggio da Treviso.
Domenica terza e ultima cortsa del “trittico veneto”, la Veneto Classic da Venezia a Bassano del Grappa, oltre 200 km con 2450 metri di dislivello, che chiuderà ufficialmente la stagione ciclistica italiana.