Una stagione da ricordare per il calcio italiano. Tre italiane giocheranno infatti la finale di una coppa Europea. L’Inter va a contendersi il titolo più prestigioso, quello di Champions League, contro il Manchester City. Ma sarà il turno anche della Roma impegnata in Europa League contro il Siviglia, e della Fiorentina che sfida il West Ham nell’attacco conclusivo della Conference. Ma il ct dell’Italia Roberto Mancini lancia una piccola polemica.
- Mancini contro la Uefa: Sbagliate le date delle finali
- Mancini rivela l’interesse per il brasiliano Piton
- Razzismo nel calcio, Mancini: Le regole vanno applicate
Mancini contro la Uefa: Sbagliate le date delle finali
Il ct della Nazionale italiana, Roberto Mancini, è intervenuto alla presentazione del progetto Valori in rete dove ha parlato anche delle italiane arrivate in finale in Europa. Ma soprattutto del poco tempo a disposizione per preparare l’impegno di Nations League contro la Spagna in programma il 15 giugno a Esnchede (con le due finali per il terzo posto e per la vittoria finale in programma il 18 giugno).
Mi fa piacere per le tre italiane ma avrei preferito che le date delle finali fossero diverse, così da dare alla nazionale che si prepara a giocare due partite importanti in Nations League la possibilità di avere qualche giorno di preparazione in più. Bisogna che si mettano d’accordo perché così diventa tutto più difficile. Avremmo bisogno di aiuto ma soprattuto le date sono completamente sballate.
Mancini rivela l’interesse per il brasiliano Piton
Roberto Mancini continua a guardare all’estero. Dopo aver puntato sull’attaccante argentino Mateo Retegui che ha già esordito in azzurro con due gol, ora l’attenzione del ct italiano si sposta sull’esterno brasiliano ma di origini italiane Lucas Piton.
Seguiamo tutti e non credo che per queste convocazioni ci saranno novità perché abbiamo poco tempo. Piton lo stiamo seguendo già da un po’ di tempo perché è un giocatore interessante.
Razzismo nel calcio, Mancini: Le regole vanno applicate
Nelle ultime settimane si è parlato moltissimo di razzismo nel mondo del calcio sia per quanto successo in Italia per i casi che hanno riguardato Lukaku e Vlahovic, ma anche per quanto accade in giro per l’Europa con la vicenda che ha riguardato il giocatore del Real, Vinicius. Mancini interviene sull’argomento facendo notare la difficoltà nell’estirpare questo fenomeno.
Bloccare le partite potrebbe essere una buona idea, ma va tutto valutato. Solitamente esageriamo quando certe cose succedono in Italia ma la verità è che accade in tutta Europa e in tutto il mondo. Purtroppo ci sono persone che vanno allo stadio solo per fare certe cose. Soluzioni? E’ da un po’ che ci sono delle regole e che devono essere applicate. Vent’anni fa episodi del genere non accadevano, quando giocavo io non mi ricordo questo tipo di situazioni. Bisogna far applicare le regole anche quando sono dure, questi personaggi vanno isolati anche se non sarà facile.