Roberto Mancini resterà alla guida della Nazionale italiana fino al 2026.
L’annuncio, nell’aria da tempo, è stato dato dal presidente della Federcalcio Gabriele Gravina, a margine del Consiglio Federale svoltosi lunedì 17 maggio nel quale sono state approvate decisioni importanti, dallo slittamento del pagamento degli stipendi di marzo dal 30 maggio al 30 giugno, al varo della norma anti Superlega.
“A breve avremo la possibilità di incontrare Mancini, con il quale abbiamo firmato il rinnovo di contratto fino al 2026” ha dichiarato Gravina.
Per il 57enne tecnico jesino si tratta quindi di qualcosa di vicino ad un prolungamento a vita.
Arrivato sulla panchina azzurra nela primavera 2018 per ricostruire dopo la mancata qualificazione al Mondiale 2018, Mancini, che si appresta a vivere l’Europeo dopo aver raggiunto la fase finale a suon di record, potrebbe quindi guidare l’Italia in due edizioni dei Mondiali, Qatar 2022 e Usa-Canada-Messico 2026, e in un altro Europeo, Germania 2024.
L’ex allenatore di Inter e Manchester City potrebbe quindi diventare il terzo ct più longevo della storia della Nazionale italiana dopo Vittorio Pozzo, in sella per pochi mesi nel 1924 e poi dal 1929 al ’48 e dopo Enzo Bearzot, in carica dall’ottobre 1977 al giugno 1986.