Dieci, come il numero di maglia che indossava quando regalava magie in campo. Dieci, come il numero di collaboratori che potrebbe portare con sé in Arabia Saudita. Tutto il suo staff. Compagni d’avventura fidati. Proprio così: Roberto Mancini, che a breve sarà ufficialmente nominato ct della nazionale del Golfo, non inizierà questa nuova avventura da solo. Al suo fianco avrà l’intero team che lo aveva già accompagnato durante la sua esperienza con l’Italia: da Evani a Lombardo.
- Con Mancini l'Arabia Saudita si tinge d'azzurro
- Tutti i nomi che seguiranno Mancini e l'incognita del decimo
- Il retroscena sul possibile contenzioso di Mancini con la Figc
Con Mancini l’Arabia Saudita si tinge d’azzurro
Già , ‘i figli del deserto’ dovranno cominciare a masticare un po’ d’italiano. Perché, presto, saranno ‘invasi’ da una vera e propria truppa azzurra. Ne parla La Gazzetta dello Sport: Mancini, già da giugno in contatto con l’Arabia Saudita, ha coinvolto nel nuovo progetto finalizzato alla qualificazione al Mondiale 2026 in Canada, Messico e Stati Uniti tutti quei collaboratori che di fatto erano stati epurati dall’Italia dopo il rimpasto estivo voluto dalla Federazione.
Tutti i nomi che seguiranno Mancini e l’incognita del decimo
Come scrive la Rosea, seguiranno il Mancio il suo vice Alberico Evani, che andrà a comporre lo staff tecnico insieme a Fausto Salsano e Attilio Lombardo, quindi il tattico Gagliardi, il preparatore dei portieri Battara, i preparatori atletici Scanavino e Donatelli e gli osservatori Nuciari e Sandreani.
Ancora da chiarire dal posizione dell’attuale team manager dell’Italia Lele Oriali, il cui rapporto con la Nazionale è antecedente all’avvento dell’era Mancini. Prima di prendere una decisione sul suo futuro intende confrontarsi con Luciano Spalletti e la Figc, ma tutto lascia pensare che farà le valigie per Riad. Chi è già in Arabia Saudita, invece, è il massaggiatore Agostino.
Il retroscena sul possibile contenzioso di Mancini con la Figc
Portando con sé i suoi collaboratori fidati e in caso di contenzioso con la Federazione – ipotizza la Gazzetta dello Sport -, Mancini potrebbe sostenere di aver posto fine alla esperienza sulla panchina dell’Italia perché privato dei suoi uomini. Scopriremo presto come evolverà la questione, ma le recenti dichiarazioni di Gravina non sono certo concilianti.
Intanto nei prossimi giorni sono attesi a Roma emissari della famiglia reale saudita per chiudere l’affare: il tecnico di Jesi si legherà all’Arabia con un contratto fino al 2026. Le cifre? Da brividi: guadagnerà circa 90 milioni di euro per due anni e mezzo di lavoro.