Ma quale addio all’Azzurro, Gigi Buffon vuole continuare a giocare in Nazionale. Lo svela il commissario tecnico degli Azzurri Roberto Mancini in conferenza stampa: “Con Gigi ho parlato al telefono, mi ha spiegato la sua intenzione, vuol continuare a giocare. Tutti quelli che giocheranno e si dimostreranno i migliori possono essere chiamati in Nazionale. Posso ancora chiamarlo, ma ho rispettato le sue volontà”. Un indizio in più sul futuro dell’estremo difensore di Carrara, sempre più vicino al Paris Saint Germain.
L’allenatore jesino dice la sua anche su Balotelli: “Balotelli è un giocatore particolare perché non ha mantenuto le promesse. Io ho fiducia in lui perché ha fatto bene negli ultimi anni. Chi viene in Nazionale deve fare il massimo e comportarsi bene. E’ da tanti anni che non lo vedo, almeno 4 anni. Sarà sicuramente più maturo”.
I problemi della Nazionale sono noti: “Non ho la bacchetta magica per risolvere le questioni. I giocatori degli anni precedenti erano talmente tanti e tutti insieme che c’era abbondanza. Io sono fiducioso, perché penso che questi ragazzi possano diventare giocatori importanti. Molti sono giovani, non hanno fatto esperienze europee. Il lavoro sarà più faticoso del passato, ma con il giusto tempo credo che faremo un ottimo lavoro. Ci sono altre nazionali che hanno risolto problemi e sono tornate a grandi livelli”.
I prossimi impegni: “Dobbiamo vincere perché siamo l’Italia, anche se sono amichevoli. Dobbiamo cercare di giocare bene. La rotazione sarà totale perché i giocatori sono stanchi, difficilmente qualcuno ne giocherà tre anche se stiamo già perdendo i pezzi per infortunio. Magari chiamiamo qualcuno dall’Under 21. I più giovani devono giocare contro Francia e Olanda, partite di livello. Cercheremo di risalire il ranking vincendo”.
Perin alla Juve rischia di trovare meno spazio: “Non rischia grosso, ma chi gioca meno avrà sicuramente qualche problema in più. Ha tanta qualità e penso possa giocare ovunque decida di andare”.
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