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Maradona jr: mi fa schifo mio cognome, dimenticatelo. Le prime parole da tecnico dell'Ibarra in Spagna

Nuova avventura nella III divisione spagnola per il figlio del Pibe, che spera di rilanciare la sua carriera da allenatore: "Non amatemi per papà"

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Domenico Esposito

Domenico Esposito

Giornalista

Da vent’anni in campo e sul campo per vivere ogni evento in tutte le sue sfaccettature. Passione smisurata per il calcio e per la sfera di cuoio. Il pallone è una cosa serissima, guai a dirgli di no

Grazie a un discorso motivazionale piuttosto forte, fa subito rumore la nuova vita di Diego Maradona jr al timone dell’Ud Ibarra, squadra della terza serie spagnola. Lontano dall’Italia, dove finora non ha avuto troppa fortuna in panchina, il figlio del Pibe de Oro cerca di dare slancio alla sua carriera da allenatore.

Maradona jr riparte dalla Spagna: il discorso motivazionale

Dieguito non ha esitato ad accettare l’offerta della squadra del sud di Tenerife, che attualmente occupa solo la quattordicesima posizione in classifica nella terza serie spagnola. Il tecnico classe 1986 ha voluto far subito presa su un gruppo che aveva bisogna di uno scossone con un discorso motivazionale ripreso dalle telecamere di “El Chiringuito” che è diventato immediatamente virale.

Dimenticate il mio cognome, mi fa schifo. Non è facile, ma dimenticatelo”. Il primo impatto è stato positivo, ora, però, dovranno parlare i risultati sul campo. “Sono qui per vincere. Devo vincere, perché non ho lasciato i miei figli a cinque ore di aereo per continuare a perdere partite” ha aggiunto.

Dieguito e il rapporto col papà: “Per me era il migliore”

L’allenatore dell’Ibarra è stato intervistato dal giornalista Marcos Benito ed era inevitabile una domanda su papà Diego, scomparso il 25 novembre 2020 all’età di 60 anni. “Per i bambini i genitori sono dei supereroi – ha detto -. E per me lui è sempre stato così”.

Maradona jr continua: “Io sono un essere umano, il più grande non era un essere umano, era di un altro pianeta. Mio padre era il migliore al mondo per me”. Parole che testimoniano un amore che neppure il tempo è in grado di scalfire.

Da Pompei alla Spagna a caccia del riscatto

L’ultima esperienza in panchina di Maradona jr risale alla scorsa stagione e non è andata benissimo. Scelto dall’ambizioso Pompei, l’allenatore è stato poi esonerato a novembre con la squadra al secondo posto nel girone A di Eccellenza, a 7 punti di distanza dalla Real Acerrana.

Un esonero che ha colto di sorpresa Dieguito, ora pronto a riscattarsi in Spagna. “È un’esperienza di cui avevo bisogno – ha confessato -. In questo quartiere mi hanno dato tanto amore in un giorno. Le persone devono amarmi per quello che sono come persona, non per il cognome che ho”.

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