Fermato dal Coronavirus al pari dell’amico Stefano Pioli, Giacomo Murelli, allenatore in seconda del Milan, ha così perso la possibilità di guidare i rossoneri al San Paolo contro il Napoli.
Uno stadio che l’ex difensore conosce bene per avervi giocato per parecchie stagioni con la maglia dell’Avellino durante le stagioni che gli irpini hanno trascorso in Serie A.
Murelli è stato uno dei tanti che ha provato a fermare Diego Maradona, ma uno dei pochi a mettere in difficoltà il fuoriclasse argentino.
A rivelarlo è stato Salvatore Di Somma, ex bandiera dell’Avellino, che ha ricordato Maradona e le mitiche sfide degli anni ’80 in un intervento a ‘Prima Tivvù’: “Lui ha sempre detto che il vero derby era Napoli-Avellino, ho tantissimi ricordi di lui. Quando giocavamo contro Maradona avevamo un giocatore che non giocava mai, solo contro di lui perché era il suo marcatore diretto, cioé Giacomo Murelli. Con lui difficilmente passava, lo marcava talmente bene che riusciva a limitarlo parecchio. E Diego con grande umiltà lo ha sempre ammesso, Murelli era uno dei pochi che riusciva a fermarlo”.
“Ho giocato contro Pelé in un’amichevole Lecce-Santos, ma Maradona era fortissimo. Purtroppo alcune cattive compagnie lo hanno rovinato un po’ fuori dal campo”.