Tentare di disinnescare quanto è ormai fuori controllo può condurre ad assumere delle posizioni altrettanto ferme, addirittura drastica. Oggi che quanto deciso da Marc-André ter Stegen, portiere del Barcellona, assume i contorni di una scelta di lealtà, matura e adeguata (e che non dovrebbe stupire, va aggiunto) il processo di generazione incontrollata di speculazioni ai danni della sua ex moglie ci si augura venga arginata, estinta dalla richiesta da parte del calciatore di rispettare il proprio diritto alla riservatezza e a evitare quelle allusioni che hanno indotto a un corto circuito incontrollato.
Per rispetto nei riguardi dei loro due bambini e della loro scelta. Perché del matrimonio, della famiglia e delle singole necessità che si tratta. E di un passo indietro che muta la prospettiva.
- La separazione tra Marc-André ter Stegen e Daniela Jehle
- Il gossip infondato sulla ex moglie
- La decisione di Radio Catalunya
La separazione tra Marc-André ter Stegen e Daniela Jehle
La separazione tra Marc-André ter Stegen e Daniela Jehle, da quel è stato annunciato, è stata consensuale anche se di certo non indolore, da qui la decisione di intervenire per evitare, estinguere quelle indiscrezioni che paiono aver scaraventato su una vicenda privata, sebbene riguardante due personaggi pubblici, quanto di peggiore si possa subire per chi affronta un simile lutto e teme possa causare dolore, sofferenza ai propri figli.
“Il nostro obiettivo comune è fare il meglio per i nostri figli, assicurandoci che continuino ad avere un ambiente stabile e amorevole. Continueremo a impegnarci a lavorare insieme come genitori e a trattarci a vicenda con rispetto e apprezzamento come abbiamo sempre fatto”,
questo hanno scritto gli ormai ex per annunciare la separazione consensuale. Un comunicato che, nel senso ultimo della vicenda, non sarebbe stato rispettato nell’intento provocando ulteriori conseguenze. L’impatto mediatico è evidente, scontato al pari di quanto avvenuto per Gerard Piqué e Shakira, i quali hanno sfiorato la crisi economica dopo quella sentimentale e definito l’epilogo in tribunale del loro divorzio.
Il gossip infondato sulla ex moglie
Secondo i rumors emersi all’origine della separazione vi sarebbe l’ingresso di un uomo all’epoca personal trainer che avrebbe scatenato i social. Odio gratuito. Una situazione disdicevole per i contenuti verbali e le continua allusioni, offese a cui il portiere ha deciso di mettere fine puntando all’emittente che aveva per prima diffuso questa informazione relativa alle ragioni dell’avvenuta rottura del loro rapporto, nato molti anni fa all’epoca della sua militanza nel Borussia Mönchengladbach e lei studiava Architettura (oggi è interior designer)
“Sono scioccato e deluso dalla cattiva gestione e dalla mancanza di controllo di Catalunya Radio – Grupo 3Cat , che ha diffuso notizie false e violato i diritti personali. I giornalisti Juliana Canet, Roger Carandell e Marta Montaner sono bugiardi che hanno diffuso notizie false, offendendo pubblicamente mia moglie Daniela e danneggiando gravemente la sua reputazione”,
questo il post scritto su Instagram dal calciatore, che ha voluto smentire anche quanto reso noto al grande pubblico, nonostante sia e rimanga una condizione riservata.
“Non c’è stata alcuna infedeltà da parte di Daniela, non ci sono terze parti coinvolte. Questo è un dato di fatto. Come è stato comunicato, Daniela e io abbiamo deciso di prendere strade separate in circostanze favorevoli, mantenendo una comunicazione basata sulla fiducia”.
Ter Stegen ha enfatizzato quanto intendesse trasmettere, sommando una sua visione sull’informazione lesiva nei riguardi dell’ex moglie, la quale si sarebbe ritrovata al centro del gossip suo malgrado. E a tutela della propria decisione di gestire la rottura della loro relazione secondo queste linee guida, ha rinforzato il contenuto del comunicato che aveva annunciato l’atto formale.
Con un fattore nuovo, quello della correzione e della pubblica accusa nei riguardi dell’autorevole fonte – in Spagna come all’estero – in merito a figure terze che si sarebbero inserite. “È del tutto inaccettabile che i media pubblici diffondano questo, accusando falsamente Daniela e attaccandola personalmente. Il danno è irreparabile”.
Un comunicato assai diretto, che ha destato una convergenza notevole. nell’opinione pubblica iberica e spazio ampio sui media, che hanno riportato i dettagli e l’epilogo – provvisorio – a seguito delle parole sui social del portiere del Barcellona.
La decisione di Radio Catalunya
Roger Carandell, Juliana Canet e Marta Montaner, i conduttori di ‘Que no surti d’aquí’, a seguito di quel che il calciatore ha desiderato condividere ed evidenziare con questo messaggio hanno poi firmato una dichiarazione in cui rinnegano una parte sostanziale di quel che avevano diffuso e riportato da Marca, edizione on line che ha conferito largo spazio alla vicenda, scabrosa e delicata.
“Vorremmo scusarci pubblicamente per il dolore che abbiamo causato a lui e alla sua famiglia. Noi del programma vorremmo chiarire che non riportiamo notizie con vocazione giornalistica e non rappresentiamo in alcun modo i servizi di informazione di Catalunya Ràdio”, il testo della nota.
Alla luce di tutto ciò, la direzione della radio ha preso una decisione drastica che sta suscitando inevitabilmente attenzione mediatica e clamore sul piano dell’opinione pubblica: il programma Que no surti d’aquí ha annullato la sua trasmissione di oggi, martedì 11 marzo, e non è chiara la sua continuità nel palinsesto.
