Caccia aperta al nuovo allenatore. L’Inter dopo aver salutato Conte ha come obiettivo trovare una nuova guida tecnica, con Simone Inzaghi primo nome in pole position.
Giuseppe Marotta intervenuto all’evento ‘Lo sport che verrà’ organizzato dal ‘Foglio’ ha parlato anche di quello che sarà il futuro della panchina, ma senza sbilanciarsi troppo. Annunciando però che entro sera potrebbe esserci già il nuovo nome. “Entro stasera ufficiosamente forse ci arriviamo”.
Il passato si chiama Antonio Conte, allenatore voluto da Marotta all’Inter che ha portato lo Scudetto, per poi dire addio dopo soli due anni al club nerazzurro. “Sono le statistiche che lo dicono. Lui è un vincente, riesce ad arrivare alla vittoria attraverso un percorso dispendioso di energie. Ci mette anima e corpo. Ha il DNA del vincente. Ha vinto anche all’Inter in un momento di difficoltà, lo Scudetto è gran merito suo”.
Marotta è tornato anche a parlare del progetto della Superlega, naufragato dopo 48 ore, ma che ancora fa discutere, vista la guerra in corso tra Juventus, Real, Barcellona e UEFA: “La Superlega è un atto di grande disperazione di 12 club per un concetto di mancanza di sostenibilità. Sono tra i più esposti in termini di costi e si sono resi conto che dopo la pandemia l’indebitamento aumentava a seguito dei mancati introiti. Le modalità probabilmente non sono state razionali e logiche, ma ha lanciato un segnale. Devono intervenire anche le istituzioni per un modello sostenibile”.