Il derby dei quarti di finale del Masters 1000 di Madrid tra Carlos Alcaraz e Rafael Nadal rischia di segnare un vero e proprio passaggio di consegne nell’elite del tennis spagnolo e mondiale. A vincere è stato il murciano, 19 anni compiuti ieri, numero 9 del ranking ATP, che ha battuto in due ore e 28 minuti di gioco con il punteggio di 6-2 1-6 6-3 il 35enne maiorchino, numero 4. Ora Alcaraz nella semifinale sulla terra rossa madrilena sfiderà il numero 1 del mondo, il serbo Novak Djokovic.
Nei primi tre game del primo set ci sono tre break, due a favore di Alcaraz che ne opera un altro sul 4-2 per poi chiudere il primo set vincendo a zero il proprio turno di servizio. Nel secondo set il match si riapre improvvisamente: sull’ultimo punto del terzo gioco Alcaraz cade e si infortuna alla caviglia perdendo i successivi quattro game, oltre a quello che aveva dovuto cedere a Rafa.
Nel terzo set però il giovane fuoriclasse rientra in partita e al quarto game fa il break decisivo con Nadal che perde il servizio a zero con quattro errori suoi. Il game con cui Carlos chiude il match è un capolavoro: servizio e volée di dritto, palla corta vincente a procurarsi il match point e infine uno scambio incredibile chiuso da uno strepitoso passante di dritto.
