Brutta sconfitta per Jannik Sinner. Al ritorno in campo dopo il trionfo ad Umago nella finale contro Carlos Alcaraz, l’altoatesino inizia nel peggior modo possibile la stagione sul cemento, uscendo già agli ottavi del Masters 1000 di Montreal contro Pablo Carreño-Busta, che al primo turno aveva già arrestato la corsa di Matteo Berrettini.
Lo spagnolo si è imposto comodamente in due set: l’eloquente punteggio di 6-2, 6-4 in poco meno di un’ora e mezzo di gioco rende l’idea della giornataccia alla quale è andato incontro un Sinner molto falloso, presentatosi al torneo canadese come testa di serie numero 7.
Al netto dell’ottimo stato di forma di Carreno Busta, i ben 25 errori gratuiti commessi da Sinner, irriconoscibile anche con il dritto, rappresentano il dato più significativo della pessima partita dell’azzurro, che ora vede mettersi in salita la corsa verso le ATP Finals di novembre a Torino.
“Ho giocato male, lui ha servito bene e sbagliato poco – l’impietosa analisi di Sinner – Non sono riuscito a trovare nessuna soluzione, ho sbagliato tanto, soprattutto col diritto, cosa che non mi succede quasi mai. Sono andato completamente fuori ritmo”.